Degradé: la moda capelli dell’inverno

Le colorazioni e i tagli della prossima

stagione per donne e uomini

Per la stagione invernale che è alle porte, c’è una novità in fatto di colorazioni. Dopo il boom dello shatush, la chioma assumerà un aspetto più elegante con il degradé. Il look trascurato ma colorato dello shatush verrà sostituito da una chioma sfumata con colorazioni fredde: il must è un biondo molto chiaro che tende al ghiaccio, alternato a una colorazione opaca. Per chi non riesce proprio ad abbandonare lo shatush, non c’è problema, ma per essere alla moda questa volta bisogna essere disposte a osare. Infatti, nell’inverno 2013-14 si impongono colori shocking: grigio, verde o rosa. Un’altra tecnica è il tie & dye che va a colorare solo le punte del capello con colori pastello con accenti di giallo o rosso, blu o verde. Per quanto riguarda i tagli, è l’anno delle chiome leggere, di una lunghezza media e dalla frangia corta e un po’ tonda.

Tra le star che, in questo senso, dettano la moda dei capelli, quest’anno c’è, come al solito, la cantante Rihanna. Da un po’ di tempo a questa parte anche gli uomini hanno iniziato a preoccuparsi di più dell’estetica dei propri capelli e, in particolare, dei fili bianchi. Ma, a differenza delle donne, quando si siedono sulla poltrona del parrucchiere non chiedono cambiamenti drastici, anzi optano per colorazioni più naturali possibili. Proprio per questo, quella applicata alla chioma dell’uomo non è una vera e propria tinta ma più un bagno di colore che, nel giro di cinque minuti, copre il 30% dei capelli bianchi. In questo modo si ottiene l’effetto naturale richiesto. I più giovani, come sempre, osano di più. Così, anche per i ragazzi lo shatush biondo ha preso il posto dei colpi di sole. Lo staff di Attrazione Capelli ci ricorda di essere attenti ai componenti dei prodotti di tintura che usiamo; in particolare di non utilizzare quelli liberi da ammoniaca, che viene sostituita da composti come la P-Fenilendiammina e la Resorcina. Al contrario dell’ammoniaca, che è un composto chimico ma dopo cinque minuti “evapora” dal capello, le altre due sono sostanze non volatili che restano sulle cute con il rischio di provocare irritazioni e di rovinare il capello.

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