I segreti di Marylin Monroe

A scuola di bellezza con Marylin Monroe

ECCO I SEGRETI DEL FASCINO DELLA DIVA CON I CAPELLI BIONDO PLATINO PIÙ FAMOSI DEL MONDO

Dire che Marilyn Monroe sia tuttora un’icona di bellezza può sembrare riduttivo. Tant’è che, per quanto fosse senza dubbio bellissima, il suo fascino era attentamente studiato a tavolino, curato nei minimi dettagli.
In primis, per quanto non fosse molto alta, l’attrice aveva delle gambe toniche e perfette, spesso evidenziate da calze a rete o con la riga e reggicalze. Non a caso, Marilyn fu una delle prime sostenitrici dell’esercizio fisico: quotidianamente sollevava pesi da tre chili e faceva jogging ogni mattina correndo per le strade di Beverly Hills. Neanche a dirlo, prestava molta attenzione a ciò che mangiava – un’alimentazione molto simile alla dieta Atkins.

Inoltre, Marilyn aveva una vera e propria ossessione per i capelli biondi.La sua attrice preferita è sempre stata Jean Harlow, la sex symbol degli anni ’30. Il segno di riconoscimento di Jean erano i capelli biondo platino. La amava talmente tanto che volle farsi decolorare i capelli dalla sua parrucchiera personale, Pearl Porterfield, che a distanza di decenni usava ancora il malsano metodo di tingere di biondo i capelli con acqua ossigenata, un particolare detersivo liquido e candeggina. Ma oltre a questo, c’era un altro motivo: quando era ancora una giovane modella, Emmeline Snively, proprietaria della Blue Book Agency, le disse che da bionda avrebbe avuto più ingaggi, perché i fotografi sarebbero riusciti a lavorare con la luce per cambiarle espressione. Ecco forse il motivo per cui i più identificano Marlyn con il suo bob biondo platino, anche se in realtà sia passata attraverso una serie di tonalità di biondo con il progredire della sua carriera. Tutti i parrucchieri che si sono occupati di lei cercarono di creare un mix tra la perfetta messa in piega e il disordine ricercato attraverso ciocche lasciate libere di ricadere ad arte.

Anche il make up era attentamente costruito. L’ombretto aveva una colorazione chiara, mentre la riga di eyeliner era a pagoda, arrotondata al centro dell’occhio, discendente sull’angolo della palpebra e con una leggera coda in chiusura. A enfatizzare ancor più lo sguardo, tanto mascara e ciglia finte: fu una delle prime donne a tagliarle meticolosamente a metà per applicarle solo agli angoli esterni.
Dulcis in fundo, il profumo. Com’è noto da una sua dichiarazione, l’attrice adorava Chanel n. 5 con cui, seguendo le istruzioni del suo massaggiatore Ralph Robert, vi aromatizzava anche l’acqua per il bagno, allo scopo di ravvivare la pelle e ridurre la cellulite.

Articolo di Stefania Saralli

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