Le regole salva prostata

La prostata una parte del nostro corpo importante

UN DECALOGO SEMPLICE DA SEGUIRE PER EVITARE IL TUMORE

 

Il Siu – Società Italiana di Urologia – ha divulgato, in occasione della giornata Europea di Informazione, tenutasi nel settembre scorso, un decalogo salvavita contro le malattie prostatiche. Una serie di semplici regole e consigli atti a contrastare l’insorgenza di un fenomeno, il carcinoma alla prostata, che, solo nel nostro paese, colpisce 46.400 persone all’anno, con 7 mila decessi. Il tumore alla prostata è la prima causa di mortalità maschile, davanti al cancro del polmone e a quello del colon, e negli ultimi anni ha vissuto un aumento esponenziale.
Le 10 regole da seguire:
DOPO I 50 ANNI, EFFETTUARE UNA VISITA UROLOGICA DI CONTROLLO ALMENO UNA VOLTA OGNI 12 MESI – Nei soggetti a rischio, lo screening va iniziato più precocemente (40 anni) e a intervalli più frequenti;
ESEGUIRE UN DOSAGGIO DEL PSA – nelle sue tre frazioni (totale, libero e rapporto libero/totale), almeno una volta ogni 12 mesi dopo i 50 anni;
EVITARE CIBI DANNOSI PER LA PROSTATA – quelli che un tempo non a caso venivano considerati afrodisiaci, per il semplice fatto che infiammavano l’area, creando un artificiale impulso al coito: moderazione dunque nel mangiare peperoncino
PREFERIRE CIBI CONTENENTI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI – Vitamina A (carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), Vitamina C (ribes, kiwi agrumi, fragole, cavolfiori, peperoni), Vitamina E (olio d’oliva, oli vegetali, germe di grano), Selenio (carne, noci, tuorlo d’uovo), Zinco (carni rosse, noci, fegato), Manganese (cereali integrali, tè nero, verdure a foglie verdi);
BERE ALMENO 2 LITRI D’ACQUA AL GIORNO – Per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare le infezioni urinarie
REGOLARIZZARE LA FUNZIONE INTESTINALE – La funzione dell’intestino deve essere regolare. Sia la stipsi cronica che la diarrea devono essere evitate dal paziente prostatico, perché in grado di determinare fenomeni irritativi tra intestino e prostata
MANTENERE UN’ATTIVITÀ SESSUALE REGOLARE – L’attività sessuale non è nociva, anzi, se praticata con regolarità, ha effetti benefici.
EVITARE DI PRATICARE IL COITO INTERROTTO – Quando vi è lo stimolo all’eiaculazione, esso va assecondato, non interrotto volontariamente;
PRATICARE ATTIVITÀ FISICA – Camminare almeno mezz’ora al giorno o dedicarsi ad un’attività sportiva in modo da favorire la circolazione pelvica;
MODERAZIONE NELL’USO DELLE DUE RUOTE NEI SOGGETTI A RISCHIO – I microtraumi perianali possono essere responsabili di processi infiammatori prostatici.

Articolo di Maurizio Bruera

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