I colori del Natale

Bon ton a tavola e regali Equosolidali sotto l’Albero

Natale è alle porte, con la sua atmosfera, i suoi doni, le sue nevicate (in casa o in trasferta), i suoi pranzi e i suoi cenoni in famiglia. Le case si colorano e si riempiono di amici e parenti; di regali sotto l’albero; di sassolini del presepio portati qua e là dai frugoletti che ammirano lo spegnersi e l’accendersi delle sfavillanti luci per la prima volta e di canzoncine insegnate a scuola. Ci sarà una tavola imbandita, e quest’anno sarà rossa, ornata d’oro e decorata a mano. La tavola natalizia torna quest’anno più tradizionale che mai. Le regole per apparecchiarla non si discordano da quelle classiche del bon ton: sottopiatto, piatti in porcellana, tovaglioli, posate da pesce (per il cenone della vigilia), bicchieri (acqua, vino, flute), segnaposti, centrotavola. I colori predominanti rimangono secondo tradizione il bianco e il rosso. Dopo questa premessa, andiamo con ordine: passo passo i migliori consigli per addobbare la tavola natalizia. Su tovaglia bianca un sottopiatto rosso spicca e regala una nota di colore e di calore, il parere è condiviso, così che durante il periodo natalizio nei negozi abbondano sottopiatti in plastica laccata o di stoffa, dal prezzo modico e che garantiscono un sicuro impatto. I tovaglioli, bianchi anch’essi, possono essere impreziositi da un portatovagliolo dorato, o più artigianalmente legati con un nastrino di stoffa scozzese, con il rosso come colore predominante. Secondo un rigoroso ordine, poi, devono essere disposte le posate: abbiamo detto da pesce, ma non dimentichiamo il cucchiaio per il brodo. I bicchieri di regola sono tre, ma il flute può essere facilmente sacrificato in caso di sovrabbondanza di persone sedute e messo a tavola con il dolce e lo spumante. Arriviamo al tocco “artigianale” che deve caratterizzare i nostri natali in famiglia: segnaposto e centrotavola. Qui possiamo sbizzarrirci. I nomi dei commensali possono essere scritti su un cartoncino con un disegno natalizio fatto dai bambini o stampati con decori presi da internet scegliendo le più graziose immagini a tema tra quelle che invadono la rete. I nomi poi possono essere scritti su sassolini laccati di rosso o su un foglietto infilato tra le foglioline legnose si una pigna dipinta d’oro. Libera fantasia infine per quanto riguarda il centrotavola. L’unica regola è quella di non discostarsi dai colori predominanti della tavola. Suggeriamo due idee, da copiare! La prima è realizzare un centrotavola con poggiata al centro una grossa candela profumata e colorata con disegni natalizi che ha una funzione di bellezza, alcuni fiori o spighe spruzzate d’oro e qualche pallina natalizia avanzata dalla preparazione dell’albero legate da un fiocchetto rosso. La seconda è quella di appoggiare su un elegante piatto d’argento alcune palline di polistirolo avvolte da una stoffa perlata e delle rose rosse prive del gambo.

Regali Equosolidali
Fairtrade (il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale) propone una serie di offerte “certificate” per le festivita”. Ad esempio, “Dai credito alla pace” è una carta Bancomat prepagata acquistabile nelle filiali di Banca popolare Etica al prezzo di 5 euro. Per ogni carta prepagata sottoscritta, Banca Etica verserà 1 euro al progetto a favore delle donne palestinesi di Cisgiordania e Gaza.
Per un idea regalo si potrebbe partire dalla gamma di cioccolati realizzati con il cacao dei soci del Costa Rica al caffè sudamericano 100% arabica, dai tè indiani (nero e verde) fino ai frollini con granella di fave di cacao, dal miele al zucchero di canna integrale, dal riso basmati ai succhi tropicale e arancia-mandarino. Tutte prelibatezze che garantiscono ai piccoli produttori dei paesi in via di sviluppo, grazie alla certificazione Fairtrade, prezzi equi, contratti pluriennali, forme di prefinanziamento e opportunità di sviluppo sociale per le comunità locali coinvolte.
E per il Natale 2009 la gamma equa di Alce Nero (azienda equosolidale certificata) si arricchisce di tre nuove proposte. La prima è un delicato latte vegetale, Soloriso basmati, ottima alternativa al latte vaccino, al cento per cento biologico, è realizzato con profumato riso basmati indiano senza zuccheri aggiunti. La certificazione Fairtrade garantisce dignità è opportunità di sviluppo ai 900 soci risicoltori della Federazione di Piccoli Agricoltori del Khaddar, che coltivano il basmati alle pendici indiane dell”Himalaya.
Oltre al latte di riso, le novità eque di Alce Nero sono poi due confetture, ottime per guarnire con gusto e colore i dessert delle feste. Si può stupire la famiglia riunita con una raffinata crostata alla Confettura extra di mango, che contiene solo frutta coltivata dai soci della cooperativa Apromalpi in Perù. Della stessa linea, la nuova Confettura extra di frutti misti tropicali, realizzata con mango, carambola, guayaba,mela, limone, açai e zucchero di canna coltivati dai soci agricoltori della Cooperativa Appta in Costa Rica. Nessun conservante o addensante, dunque,ma tanta vitamina.
Altra proposta regalo e” Cioccolato Zotter, tavolette con ingredienti biologici ed equosolidali di un”azienda artigianale austriaca. Per ordinarle, si può consultare il sito www.zotter.at e scrivere direttamente a schokolade@zotter.at. Sempre per Natale, frutta secca e tropicale: ananas, mango, banane, noci, arachidi, anacardi certificati Fairtrade nei supermercati Auchan, Gs, Pam, Coop, Conad oppure vini argentini di “Commercio Alternativo”, per brindare con lo spumante Brut, il Torrontes e il rosso Malbec, disponibili nelle Botteghe di Commercio Alternativo.

Laura Riccobono
Cristina Farina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *