Regione Lazio: “Torno subito”

Un sostegno ai giovani che vanno all’estero e tornano in Italia più competenti

C’è tempo fino al 5 Maggio per partecipare. La Regione Lazio ha promosso il progetto “Torno subito”, l’iniziativa finanziata con il Fondo sociale europeo per un totale di 5 milioni e 400 mila euro e rivolta agli studenti universitari o ai laureati, disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliati nel Lazio da almeno 6 mesi.

Ai beneficiari del progetto verrà erogata una borsa di studio e di lavoro a copertura dei costi di vitto, alloggio e mobilità per il periodo lontano dal Lazio. Secondo il presidente Nicola Zingaretti il progetto darà a 10 mila giovani l’opportunità di lavorare o studiare all’estero.

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L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere chi vuole fare un’esperienza di studio o lavoro all’estero a condizione che poi torni in Italia. Per l’invio dei progetti ci sarà tempo dal 25 Marzo alle ore 12 del 5 Maggio 2014. I progetti, della durata di un anno, dovranno essere strutturati in due fasi e concludersi entro il 30 settembre 2015.

La prima fase, all’estero o in un’altra regione, ha lo scopo di favorire l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità professionali. I giovani partecipanti, infatti, avranno la possibilità di fare diverse esperienze di lavoro e formazione anche attraverso master e corsi di specializzazione.  Questa fase potrà durare al  massimo  8 mesi. 

La seconda fase, nel Lazio, ha due obiettivi. Uno è quello di favorire l’incontro di questi giovani con la realtà lavorativa della regione,  l’altro di riutilizzare sempre all’interno del Lazio le competenze acquisite in altri contesti. Questa fase durerà minimo 4 mesi.

“Diamo una bella opportunità a tante ragazze e ragazzi che non avrebbero le possibilità economiche necessarie- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è un progetto molto innovativo, e sono orgoglioso di poter dire che l’abbiamo finanziato con i fondi europei della vecchia programmazione. Fondi che stavano tornando a Bruxelles perché non erano stati spesi – ha aggiuntoZingaretti– e quindi anche per questo ha un doppio valore”.

“È solo l’inizio – ha detto Massimiliano Smeriglio, vicepresidente e assessore alla formazione, che ha aggiunto: vorremmo dedicare a questo progetto una parte consistente del Fondo sociale europeo, questo ci permetterà di parlare a circa 10 mila ragazzi nel Lazio, a cui faremo un’ unica richiesta; tornate e investite quello che avete appreso nel nostro territorio, perché ne abbiamo bisogno”.

Melania Limongelli

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