Sovraffollamento e degrado nel carcere di Velletri. Il 21 convocata una manifestazione

Prendere in considerazione il decadimento del penitenziario, significa migliorare l’efficacia lavorativa degli agenti

Il Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Sabato 21 Giugno 2014,dalle ore 10.00 alle ore 12.30, ha convocato una manifestazione nell’area antistante il carcere di Velletri. All’evento parteciperanno anche i Grillini apriliani, per dimostrare la loro vicinanza alle problematiche del carcere di Velletri e quindi alla sicurezza dei cittadini. La manifestazione è stata organizzata per denunciare ed informare l’opinione pubblica e le istituzioni nazionali e locali, su quello che è lo stato di assoluto degrado in cui versa il carcere di Velletri. Il decadimento di tale struttura deriva soprattutto da un complesso livello organizzativo e da un sovraffollamento del carcere stesso, in cui si evidenziano continui episodi di aggressione.

sippe

Il penitenziario si è trasformato in un effimero contenitore di detenuti sottoposti ad un’alta sorveglianza, ed a causa di ciò risulta difficile se non impossibile fronteggiare problematiche di circa 650 detenuti con solo una ventina di agenti. Con la manifestazione si tenta di attirare l’attenzione dell’amministrazione, costretta quotidianamente a fronteggiare una miriade di problemi alquanto complessi, prendendo decisioni molto spesso prive della giusta efficacia. I continui episodi critici non sembrano più dei fatti isolati, ma potrebbero essere la conseguenza di una inadeguata politica penitenziaria, che tiene in considerazione il trattamento dello stesso, senza tener conto della sicurezza della struttura. Il sindacato tenta di chiedere a gran voce l’assegnazione di almeno 40 agenti, in modo tale da fronteggiare nel migliore dei modi le problematiche del carcere. Sarebbe auspicabile da parte del sindacato un turn over della carica dirigenziale. Si richiede inoltre il rientro in sede di tutto il personale che lavora nei vari distaccamenti ministeriali, per favorire una migliore qualità del lavoro degli agenti e di tutta la struttura circondariale. Il 21 Giugno si manifesterà anche per il blocco degli incrementi retributivi, che causerebbero una disparità di trattamento tra i diversi agenti penitenziari e i magistrati. All’evento è stato invitato il Capo Gruppo del Movimento Cinque Stelle alla Regione Lazio, Silvana Denicolò, la quale ha già dato la propria disponibilità.

Melania Orazi

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