La pianta dell’amore: Dicentra spectabilis

La pianta dell’amore: Dicentra spectabilis
Comunemente chiamata Cuor di Maria

Dicentra Spectabilis e viene definita la pianta dell’amore, visto che i suoi fiori hanno la forma di un cuore.

Nome comune: Dicentra, Cuore di Maria (D. spectabilis).
Genere: Dicentra.

Famiglia: Fumariaceae.

Provenienza: America Settentrionale, Cina e Giappone.

Generalità
Pianta perenne rizomatosa di dimensioni contenute originaria della Cina e del Giappone. Ha piccole foglie sottili, composte, verde chiaro; in primavera produce lunghi scapi da ui pendono numerosi fiori molto particolari, di colore rosa scuro e crema, a forma di cuore, da cui il nome comune; la varietà alba produce fiori completamente bianchi.

Descrizione genereComprende circa 20 specie di piante erbacee, perenni e rustiche, che presentano foglie di varie tonalità di verde, profondamente divise, simili a quelle di alcune felci. I fiori, che solitamente sbocciano in estate riuniti in racemi arcuati e inclinati, sono cuoriformi e generalmente di colore rosa. Possono essere utilizzate come piante da bordura, da giardino roccioso e da vaso, meglio se in serra fredda, dove è possibile ottenere una fioritura precoce, già dall’inizio di marzo.

EsposizioneSolitamente il luogo ideale per coltivarla è semi-ombreggiato, ma nelle zone a clima non particolarmente caldo può essere collocata in pieno sole. Nelle zone a inverno mite si coltiva in piena terra senza alcuna protezione; nelle zone con inverni rigidi si coltiva in contenitori, in modo da poterla porre al riparo, anche in serra fredda o sotto una tettoia; in generale comunque è bene coprirla con del tessuto-non-tessuto, in modo che eventuali gelate persistenti non danneggino le foglie.

Annaffiature
Nel periodo vegetativo necessita di annaffiature regolari ma non troppo abbondanti, è bene che il terreno si mantenga sempre un po’ umido. Con l’arrivo della stagione fredda le annaffiature vanno diminuite, e anche sospese nei periodi più caldi dell’anno.

Terreno
Gradisce un terreno ricco, leggero e ben drenato; tollera più facilmente i terreni molto alcalini piuttosto che i terreni molto acidi. Volendo si può riempire il fondo della buca in cui si intende interrare la decentra un poco di materiale grossolano, come la pietra pomice.

Moltiplicazione
In autunno si seminano i semi freschi, il contenitore di semina va tenuto in serra o comunque in luogo protetto, fino alla primavera; le giovani piante vanno coltivate in vaso per almeno un anno prima di essere poste a dimora. In autunno si possono anche dividere i cespi, avendo cura di lasciare in ogni porzione di rizoma praticata alcune radici.

Parassiti e malattieSe coltivate la decentra in piena terra fate attenzione a bruchi e lumache, molto ghiotti delle sue foglie. Talvolta gli afidi rovinano i boccioli, compromettendo la fioritura.

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