Aprilia Calcio: il destino si decide negli ultimi 90 minuti

Gli ultimi 90 minuti della stagione vedranno le rondinelle contrapposte ad una squadra in lotta per non retrocedere

Si decide tutto in 90 minuti.

Il destino dell’Aprilia (63 punti), all’inseguimento dei paly-off, e quello del Monte San Giovanni Campano (31 punti), in corsa per raggiungere i play-out, si deciderà domani allo stadio “Quinto Ricci” di Aprilia.

Le rondinelle devono mantenere il punto di vantaggio acquisito su Audace e Vis Artena, mentre i gialloblù ne devono recuperare uno al Gaeta.

Queste le premesse per una partita che mister Mauro Venturi legge così:

“Andremo ad affrontare un avversario molto forte.

È l’ultima partita, ci giochiamo tutto.

Qualsiasi avversario sarebbe stato scomodo, qui addirittura troviamo una squadra che si sta giocando la permanenza in categoria.

Entrambi siamo costretti a vincere, questo renderà la partita aperta e combattuta.

La partita di andata non va presa molto in considerazione.

Sul loro campo è difficile giocare, mentre sul nostro terreno i loro giocatori di qualità potranno esprimersi al meglio.

Dobbiamo restare concentrati su questa gara e basta.

Cercando in tutti i modi di farla nostra“.

Per quanto riguarda la sua squadra, mister Venturi è convinto che tutti nello spogliatoio siano pronti ad affrontare quest’ultima, decisiva battaglia:

“Questa è la classica partita che si prepara da sola.

Il mio compito è far stare carichi i ragazzi.

Senza, però, mettergli sulle spalle una pressione eccessiva.

Avremo bisogno di una prestazione perfetta.

Per metterla in campo avremo bisogno della massima concentrazione.

La pressione in questi casi è nemica, quindi va ridotta al minimo”.

A farsi portavoce dello spogliatoio alla vigilia di questa sfida decisiva non poteva che essere il capitano.

Francesco Montella non nasconde le difficoltà relative a questa gara.

“Credo sia la partita più difficile dell’anno.

Nelle ultime gare si deve far fronte a diverse insidie.

A partire dalla condizione fisica: dopo 33 partite la fatica inizia a farsi sentire.

Le motivazioni, in questi casi, sono le armi in più che servono per avere la meglio sugli avversari in questo tipo di situazioni”.

di Anna Catalano

 

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