Fitness: ecco TacFit e Calisthenics

I nuovi trend dell’allenamento

Ogni giorno professionisti del fitness studiano metodologie d’allenamento sempre nuove, per differenziare il lavoro in palestra, che spesso si riduce, purtroppo alla sala pesi,  preferendo, invece, un approccio al lavoro sul corpo più coinvolgente, senza rinunciare alla forma fisica. Quali sono quindi le ultime tendenze del fitness? Le parole d’ordine sono Tacfit e Calisthenics. Cerchiamo di scoprire qualcosa di più!

Sviluppato da Scott Sonnon e Alberto Gallazzi, il tacfit è una derivazione del CST (Circular Strenght Training) ed è stato scelto dai GIS dei Carabinieri, dalle forze speciali militari Israeliane, dalla Polizia di NY come base di preparazione atletica.

Si focalizza soprattutto sulla stimolazione dei muscoli addominali, della parte superiore del corpo e delle gambe per un totale equilibrio tra le varie parti. Questo tipo di allenamento si articola in 26 programmi predefiniti, denominati secondo l’alfabeto Nato da Alfa a Zulu, di solito utilizzato usato nel gergo militare. La seduta dura circa 20 minuti e prevede, a seconda del livello di preparazione atletica, 4 diversi livelli di difficoltà, adattati ad ogni situazione: da Delta per i principianti ad Alfa per chi pratica tacfit con regolarità. Per questo motivo il TacFit può essere adattato alla casalinga così come ai corpi speciali militari.

Gli strumenti usati durante l’allenamento sono kettlebell, ghiria, clubbell, una sorta di clava con vari tipi di peso, anelli, parallele ed elastici. Considerato come il più completo ed efficace sistema di condizionamento fisico oggi esistente, il tacfit è frutto di un’analisi precisa della biomeccanica umana, dei processi biochimici che ne regolano il funzionamento e delle tecniche sviluppate negli ultimi 50 anni di studi. L’obiettivo del tacfit è il miglioramento di caratteristiche come forza, resistenza e agilità per uno sviluppo del corpo per fini atletici piuttosto che estetici. Il tacfit prepara il corpo dell’atleta allo sforzo fisico, permettendo di ridurre al minimo inutili stress e possibili traumi muscolo-scheletrici.

tacfit

Si sta diffondendo in Italia, con altrettanta velocità anche il Calisthenics, molto tecnico, che non disdegna prove di forza durante l’attività fisica. Non a caso, si rifà anche alla ginnastica artistica e ai tradizionali training militari. Negli Stati Uniti vengono sottoposti a questo tipo di allenamento i Marines, la US Navy, l’Esercito e l’Air Force, oltre ad essere utilizzato per mantenere anche la coesione del gruppo e la disciplina. L’idea è quella di formare il corpo per poi costruire il movimento. Da kalos (καλός), bellezza, e sthénos (σθενός), forza, permette di ritrovare brillantezza fisica, forza ed equilibrio, incontrando il mondo della ginnastica artistica, del circo acrobatico e del fitness sportivo. Si focalizza sulla qualità dello svolgimento dell’esercizio piuttosto che sulla ripetizione ed ogni seduta di allenamento è studiata in base al livello di preparazione dei partecipanti, senza programmi predefiniti. Non è previsto l’utilizzo di pesi, panche o parallele, ma l’allenamento è esclusivamente a corpo libero perché gli esercizi sono volti a potenziare contrastando la sola forza peso del proprio corpo.

Grazie a questa disciplina è possibile ritrovare il controllo del proprio corpo attraverso la sollecitazione lenta e costante di ogni fascio muscolare: sono coinvolte tutte le grandi masse muscolari, attraverso esercizi dinamici e isometrici. I maggiori benefici del Calisthenics si riscontrano non solo a livello muscolare, ma anche cardiovascolare e psicomotorio migliorando l’equilibrio, la coordinazione e la resistenza di chi lo pratica. Insomma, non resta che provare!

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