Giorgia Bovenzi sul tetto d’Europa: “Emozione indescrivibile”

A pochi giorni dall’impresa dell’Italia Under 16 agli Europei di Kaunas, l’apriliana Giorgia Bovenzi ci ha raccontato le sue emozioni

È passata meno di una settimana dall’impresa della Nazionale femminile Under 16 agli Europei di categoria a Kaunas.

Tra le azzurrine che sono salite sul tetto d’Europa c’è anche l’apriliana Giorgia Bovenzi, che ancora non ha smaltito la “sbornia” della vittoria:

Ancora non ci credo – ci ha rivelato – di essere arrivata a questo traguardo.

L’unica cosa che so è che è un’emozione talmente grande da non poterla descrivere.

In campo in tutte le gare disputate dalla squadra di coach Lucchesi, Giorgia Bovenzi è tornata a casa per godersi un po’ di riposo (e vista la lunghissima stagione che ha alle spalle è più che meritato) prima di mettere a frutto l’esperienza accumulata in queste settimane.

All’inizio della prossima stagione, la Virtus Basket Aprilia potrà contare su una giocatrice ancora più forte:

È stata un’esperienza bellissima, e sono sicura di essere cresciuta sia a livello cestistico che personale.

Tutti si sono impegnati per far crescere sia me che le mie compagne.

Ungheria, Polonia e Croazia nel girone; Danimarca, Francia, Spagna e Repubblica Ceca nella fase ad eliminazione diretta: queste le avversarie che le azzurrine hanno battuto per arrivare sul tetto d’Europa.

Tutte ottime squadre, ma la vera svolta è arrivata nei quarti di finale:

Contro la Francia – racconta ancora la Bovenzi – sapevamo sarebbe stata una partita tosta.

Dovevamo fare quel centimetro in più per riuscire a superarle, e ce l’abbiamo fatta.

Essere tra le prime 4 d’Europa ci ha fatto capire che tutto era ormai possibile, anche vincere contro la Spagna il giorno dopo.

Come infatti siamo riuscite a fare.

All’inizio non credevamo di poter arrivare davanti a tutte, ma volevamo a tutti i costi raggiungere il miglior risultato possibile.

Abbiamo lavorato giorno dopo giorno e partita dopo partita per mantenere quell’impegno.

E i risultati si sono visti: l’Italia (con anche un po’ di Aprilia in squadra) è salita sul tetto d’Europa.

di Massimo Pacetti