La vedova d’amore, il libro di Simone Di Matteo

La quarta opera, una favola nera, del giovane scrittore pontino, raccoglie, tra gli svariati temi e richiami, il viaggio, inteso sia come meta che percorso spirituale

“La vedova d’amore”, è uscito i primi giorni del nuovo anno nella collana “Striature” de I Rovescio Editore, è il nuovo libro di Simone Di Matteo. La quarta opera, una favola nera, del giovane scrittore pontino, autore della trilogia letteraria “Pensieri e Parole”, opera legata alla letteratura breve, raccoglie, tra gli svariati temi e richiami, il viaggio, inteso sia come meta che percorso spirituale, la passione, la pazzia, la numerologia e parti della cultura classica. Protagonista indiscussa Ninfa, nel particolare l’autore ridà vita all’antica leggenda di cui fino oggi non si trovano che poche tracce, stravolgendone l’inizio, la fine e ciò che sta nel mezzo. La vedova d’amore tesserà nell’assoluto silenzio una trama, di cui finirà vittima e carnefice, sacrificando non volendo, ciò che da sempre aveva sperato.

Autore: Simone Di Matteo
Pagine: 74
Casa editrice: Il Rovescio Editore
Prezzo: 6,00 euro

Un intreccio fantastico e psicologico che darà origine ad una storia ricca di colpi di scena e dramma. Una sfida che coinvolge attraverso l’introduzione il lettore e il tempo. A voi che siete giunti qui per caso o per curiosità, prego gentilmente di chiudere il libro, aprire la porta e senza far troppo rumore andare via, non mi interessano le persone curiose. A voi che siete giunti qui per noia o per gioco, prego gentilmente di dedicarvi ad altre letture, non mi interessano le persone distratte. A voi che siete giunti qui perché conoscevate già il senso di questa storia, prego gentilmente di far guardare quelli dietro di voi, non mi interessano le persone invadenti. A te invece che tra i curiosi, i distratti e gli invadenti, sei giunto qui, senza far troppo rumore, perché riesci a cogliere, nelle piccole cose, nei piccoli gesti, il significato dei grandi, è a te, che chiedo gentilmente di restare ed è a te, che non mi resta che augurare una buona lettura.
Nelle parole dell’autore stesso, ritroviamo una sintesi dell’opera. “Da una poesia un racconto, da un racconto una poesia, le parole nascono, s’incrociano e s’incontrano come le persone, dando vita, in rima o in versi ad un percorso, breve ma intenso, come la vita, come la morte, come l’amore. Del cuore porta il lutto, delle donne la passione, dell’uomo la follia.”

In copertina dipinto di Carmine Aversano realizzato unicamente per il libro e dal libro l’omonimo nome.

Nadia Turriziani