Pochi agenti di Polizia Penitenziaria e detenuti in continuo aumento: è questa la gravosa situazione in cui versa il Carcere di Polizia Penitenziaria di Velletri. Lo stesso carcere è stato protagonista, negli ultimi giorni, di due episodi di autolesionismo e scontro tra detenuti.
Nella mattinata del 31 Luglio un giovane detenuto Italiano ha dato il via ad una una protesta e ha minacciato con una lametta tutte le perone che hanno tentato di avvicinarsi.
Sono stati inutili tutti i tentativi di mediazione per riportarlo alla calma. Il detenuto si è procurato una grave lesione, arrivando a tagliarsi la gola. L’atteggiamento aggressivo e minaccioso del giovane ha reso difficoltoso l’operazione di soccorso.
A Denunciare l’episodio e la gravosa situazione nel carcere di Velletri è il segretario Provinciale Ugl Polizia Penitenziaria di Roma, Ciro Borrelli.
“Gli Agenti-racconta Borrelli- che lavorano nel Penitenziario di Velletri sono pochi, anziani e stanchi mentre la popolazione detenuta è in continua crescita. Nella stessa giornata, tanto per non farci mancare nulla, altri due detenuti Italiani, ristretti in altra sezione, litigavano sempre per futili motivi con calci e pugni fino a riportare lesioni gravi“.
Uno dei due detenuti è stato ricoverato presso l’Ospedale di Velletri per una mandibola rotta e poi successivamente è stato trasferito al nosocomio del San Camillo di Roma dove nella giornata di ieri è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
“Mi congratulo– conclude Borrelli- con i colleghi che continuano a dimostrare grande professionalità e spirito di sacrificio, nonostante stremati e spremuti“.
Sul caso è intervenuto anche il segretario Regionale Ugl Polizia Penitenziaria Lazio Carmine Olanda che ha commentato:
“Il governo deve prendere atto della grave carenza di personale che tutti gli Istituti penitenziari soffrono, e l’Amministrazione Penitenziaria deve, necessariamente, prendere provvedimenti concreti, urgenti ed incisivi, affinché si possa incrementare il personale penitenziario attraverso bandi di concorso“.
“Come rappresentati sindacali di UGL Polizia Penitenziaria- conclude Olanda-siamo sempre a tutela dei nostri colleghi e vigili sulle istituzioni affinché non si concretizzano risposte adeguate in merito alle esigenze quotidiane che il personale penitenziario è costretto a subire“.