Car Sharing per risparmiare

I comuni vanno incontro alle esigenze economiche dei cittadini

Già da diversi anni esiste un servizio che permette di risparmiare migliaia di euro senza rinunciare alla comodità dell’autovettura: il car sharing, ossia la condivisione dell’auto. Ideato per ovviare alle eccessive spese di gestione e consumi del cittadino (pensiamo ad assicurazione, bollo, manutenzione, benzina, autostrada e parcheggi), il servizio messo a disposizione dai Comuni dà la possibilità di affittare una macchina pagando una cifra al minuto o all’ora, oltre a un iniziale deposito cauzionale. La benzina, in genere, è inclusa nel prezzo e si ricavano anche altri vantaggi dalla condivisione: la possibilità di parcheggiare gratuitamente entro le strisce blu e gialle, la possibilità di transitare all’interno delle zone a traffico limitato, e, in alcune città, di circolare nei giorni di blocco del traffico e di utilizzare le corsie preferenziali. Il car sharing consente, inoltre, di far circolare meno auto, e di ridurre, quindi, le emissioni di gas inquinanti e il traffico urbano.

Milano è la città emblema del car sharing, dove vi sono tre diversi servizi, di cui uno, attivo da quest’anno, è davvero efficiente e ben organizzato. Si chiama Car2Go e permette di usare 450 Smart in tutta la città. Si può acquistare la tessera magnetica Member Card a 19 euro, e con 0,29 euro al minuto (pagati con carta di credito), o 14,90 all’ora, si circola in totale libertà. Per prenotare le auto bastano pochi clic su smartphone e tablet. Milano non è l’unica a offrire questo servizio, buona parte della Penisola è attrezzata per il car sharing: Brescia, Monza, Torino, Venezia, Genova, Savona, Bologna, Modena, Parma, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Per quanto riguarda Roma, del servizio di car sharing si occupa l’agenzia del Comune di Roma Roma servizi per la Mobilità, ed è attivo dal 1 marzo 2005 (quando la gestione era affidata all’ATAC). C’è la possibilità di scegliere tra diversi modelli di auto. È possibile attivare il servizio direttamente sul web, si sceglie la tariffa più adatta alle proprie esigenze (individuale, famiglia o azienda) e si paga tramite RID bancario o con carta di credito. I costi sono in abbonamento, trimestrale o annuale, e le tariffe variano in base al veicolo scelto:

  • se si sceglie un’auto piccola (una 500 o una Panda), o un’auto di medie dimensioni (la Grande Punto) il costo è di 2,03 euro l’ora nella fascia dalle 7 alle 24, di 1,02 nella fascia dalle 24 alle 7 e il sabato, la domenica e i giorni festivi
  • per un’auto grande (Lancia Y, Citroën C Zero, Giulietta, Fiorino Cargo o Doblò), invece, il costo è di 2,69 euro l’ora nella fascia dalle 7 alle 24, e di 1,36 euro nella fascia dalle 24 alle 7 e il sabato, la domenica e i giorni festivi.

È possibile, in alternativa, scegliere la tariffa chilometrica.

Floriana Francesca

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