Google, operazione oblio

Google apre alla possibilità per gli europei di esercitare il “diritto a essere dimenticati”

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Google è il più grande motore di ricerca utilizzato dagli utenti, ha messo online un modulo che consente agli europei di chiedere l’eliminazione dei risultati di una ricerca, uniformandosi così a una decisione della Corte europea di giustizia. Naturalmente è importante far combaciare la ricerca dell’oblio da parte degli utenti, senza pregiudicare il diritto di informazione da parte del pubblico. E in meno di una giornata il motore di ricerca ha ricevuto da tutta Europa 12 mila richieste di rimozione. In alcuni picchi ne sono state inviate 20 al minuto. Per garantire entrambe le situazioni verrà organizzata una commissione consultiva di esperti che analizzi le questioni. Inoltre, presiederanno la seduta consultiva anche le autorità e i garanti della privacy. Per chi fosse interessato alla cancellazione dei dati che lo riguardano deve prima indicare il link e identificarsi con i documenti personali. Deve anche indicare i motivi della sua scelta; per concludere la manovra occorrerà la firma elettronica. Il tempo necessario per adempiere alla pratica è sconosciuto.

Melania Orazi

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