Il Tribunale per i Diritti del Malato: critico sull’incontro per i problemi sanitari

Il Tribunale per i Diritti del Malato: “La persona del  paziente/cittadino deve essere posta al centro dell’ attenzione dei politici e sanitari preposti”.

Il Tribunale per i Diritti del Malato espone la propria critica in merito all’incontro svolto a Cori il 7 dicembre per affrontare i problemi sanitari.

“Un interessante summit provinciale per affrontare, bipartisan, i problemi sanitari che attanagliano da tempo i cittadini di Latina e provincia, ed in particolare di Aprilia, si è svolto a Cori il 7 dicembre scorso.  All’esame, le forti criticità sanitarie, da tempo paventate dal Tribunale per i Diritti del Malato: carenza MMG, funzionamento CUP, carenza Infermieri e Specialisti. Erano presenti i  quattro Sindaci del Distretto LT1, il Direttore del Distretto Dott. Belardino Rossi, il Consigliere Regionale Salvatore La Penna, il Presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni Maria Righetti, il Comitato Civico di Cori, la rappresentante dei MMG di Cori, la Dott.ssa Laide Romagnoli, Direttrice Sanitaria ASL Latina.

I nostri “rappresentanti politici e sanitari” hanno certamente fatto il punto della situazione sulle criticità sanitarie della nostra città. Purtroppo hanno dimenticato di invitare gli esponenti delle associazioni che quotidianamente sono sul territorio a fianco dei cittadini e dei pazienti!

Il Tribunale per i Diritti del Malato, rete di Cittadinanzattiva, collabora con le istituzioni nazionali e locali partecipando ai tavoli di lavoro nelle sedi decisionali e, nel caso specifico, presso la Regione Lazio,  le ASL di Roma, Viterbo, Frosinone e Rieti…

Nella nostra provincia purtroppo questo percorso politico-sanitario viene da tempo ignorato, nonostante le ripetute offerte di collaborazione di chi quotidianamente opera sul territorio  e quotidianamente raccoglie le istanze, le preoccupazioni, le necessità dei cittadini di Aprilia e si adopera per portarle all’attenzione delle autorità competenti e proporre soluzioni.

Noi del TDM riteniamo che la nostra voce ed il nostro supporto possano rappresentare un contributo di alto valore aggiunto, potendo fornire dati ed esperienze derivanti da un reale rapporto con i cittadini, ma i rappresentanti politici e sanitari della nostra provincia evidentemente non ne hanno bisogno, forse perché hanno altri canali di informazione. A tale proposito vogliamo segnalare come spesso i nostri articoli di stampa o la nostra documentazione vengono utilizzati da esponenti, anche politici, senza aver sperimentato personalmente le problematiche da noi esposte e senza averci preventivamente richiesto un approfondimento o dei chiarimenti. Ma nessuno ha sentito l’esigenza di contattarci e siamo veramente stupiti della superficialità con cui vengono affrontate le problematiche sanitarie. Anzi, abbiamo ripetutamente richiesto un incontro con la Direttrice Generale della ASL di  Latina,  D.ssa Cavalli, che non si è degnata neanche di rispondere alle nostre richieste  di incontro , eppure si dice: “ Domandare è lecito, rispondere è  cortesia“. Ma noi, ottimisti e senza retropensieri, crediamo che la D.ssa Cavalli, che ricopre un incarico prestigioso in un servizio importante  per la salute dei cittadini, sia stata per qualche motivo impossibilitata e aspettiamo fiduciosi di essere invitati.

Allo stesso modo aspettiamo una cortese risposta dal Dr. Valentino Mantini, Sindaco di Cisterna, al cui Gabinetto abbiamo inviato richieste di incontro anche tramite PEC.   Certamente saranno stati impegnati a preparare questo summit politico-sanitario. I risultati  e i provvedimenti che ne scaturiranno  saranno oggetto puntuale del nostro interessamento e attenzione e di tutto ciò daremo comunicazione ai cittadini, perché questa è la missione di Cittadinanzattiva da oltre 40 anni. Doverosamente ringraziamo la Segreteria della FIMMG, l’Ordine dei Medici di Latina, il Sindaco di Aprilia Antonio Terra e in particolare il Dr. Belardino Rossi,  Direttore del Distretto LT1, del quale Aprilia fa parte, per la fattiva collaborazione prestata.

La persona del  paziente/cittadino deve essere posta al centro dell’ attenzione dei politici e sanitari preposti, ma a giudicare dall’avvenuto incontro a Cori, dal quale i rappresentanti delle associazioni sono stati esclusi, a noi sembra che il paziente/cittadino non sia al centro… magari è all’angolo!
Sarebbe rispettoso  nei confronti dei cittadini sapere, anche nel dettaglio, quali sono stati i punti trattati durante il summit e quale lo specifico impegno preso dalla ASL e dal resto dei partecipanti per sostenerlo, ognuno per la parte di competenza .

Ci auguriamo che la nostra Associazione venga  inclusa nel tavolo permanente di monitoraggio delle “Case della Salute”, anche perché quella di Aprilia serve un territorio di 75000 abitanti e deve avere la sua rappresentanza civica competente e qualificata.”

Annalisa Pommella

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