Smartphone e tablet connessi in aereo

Arriva il via libera dell’Easa

Approvato dall’Easa, la European Aviation Safety Agency l’utilizzo di apparecchi elettronici in modalità connessa durante il volo e anche nella fase di atterraggio e decollo.  Ora si aspetta il via libera delle compagnie aeree. A ognuna spetta stabilire se ci sono le condizioni di sicurezza per permettere l’uso in volo di apparecchi elettronici connessi. “Per questa ragione – si legge sulla nota diffusa dall’Easa- potrebbero esserci differenze tra compagnie aeree riguardo all’uso di apparecchi elettronici”.

Non ci si potrà più disintossicare dalla social-mania neanche in aereo. Si potrà navigare con Smartphone e tablet a bordo. “Le compagnie aeree potranno consentire di tenere connessi gli apparecchi elettronici”, si legge sul comunicato dell’Easa, senza la funzione “in volo”, consentita al momento, che tiene gli apparecchi disconnessi da internet. L’Easa ha sottolineato che i dispositivi che potranno accedere alla rete sono “smartphone, tablet, computer portatili, lettori di ebook e i lettori di file mp3”. Insomma non sentiremo più le hostess che ci inviteranno a selezionare la «modalità aerea» prima del decollo.

L’utilizzo dei dispositivi, a quanto pare, non incide sulla sicurezza del velivolo, dunque, non sarà più obbligatoria la modalità offline. Ora si attende il via libera delle compagnie aeree europee, che  avranno il compito di decidere quando effettivamente potrà attuarsi la nuova regola. In questa fase dovranno anche  eventualmente attrezzarsi per offrire ai propri passeggeri un servizio wi-fi .

Potrebbero permanere limitazioni alla possibilità di viaggiare in aereo col cellulare acceso, restando connessi anche a Internet per tutto il tempo. Tutto ciò sarà realmente possibile solo se le compagnie disporranno di aerei attrezzati con un transponder e se offriranno il Wi-fi. Condizioni già presenti su molti aerei e che via via saranno disponibili per tutti.

Affinchè questa nuova era delle telecomunicazioni in volo abbia inizio gli esperti affermano che dovremmo aspettare almeno otto mesi. Dal quel momento in poi i passeggeri potranno finalmente telefonare amici e parenti tra le nuvole.

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Una prima apertura in questa direzione c’era già stata nel novembre scorso, quando l’Easa aveva dato l’ok per l’utilizzo dei dispositivi elettronici in aereo in modalità “flight” anche durante le fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. Tra i più forti sostenitori il commissario europeo ai trasporti Siim Kallas.

“Sarà come viaggiare su un qualsiasi mezzo di trasporto, proprio come quando si è a bordo di un treno”, afferma l’Easa. Via libera dunque a selfie in fase di decollo pubblicati istantaneamente sulle pagine social, messaggi su whatsapp e telefonate a 10000 metri!

Un grande beneficio sicuramente per la clientela business e uomini e donne d’affari che potranno continuare a lavorare anche durante viaggi transoceanici e che ora, grazie alla connessione internet per i propri device, potranno continuare a restare in contatto con i colleghi e le proprie attività.

Melania Limongelli

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