Stazione a energia rinnovabile

Prima stazione europea di ricarica rapida ad energia rinnovabile
Alla Citroen di Aprilia colonnine di ricarica gratis alimentate dal vento

È stata installata, presso la sede Citroen Nicola Prezioso ad Aprilia, la prima stazione europea di ricarica a energia rinnovabile, disponibile per tutti i possessori di auto elettriche. Il progetto inaugurato dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini segna un passo avanti nella rincorsa alla salvaguardia dell’ambiente.

Per la prima volta in Italia infatti una stazione di ricarica completamente gratuita che impiega l’energia elettrica prodotta da un generatore eolico ad asse verticale, capace di sfruttare dunque l’energia del vento, e tra non molto ci assicurano, anche da un impianto fotovoltaico (ad energia solare). La novità oltre a riguardare la qualità dell’energia, al 100% pulita, concerne le modalità di ricarica su due livelli: rapida o slow.

La ricarica veloce consente di ripristinare sino all’80% della capacità delle batterie in circa 20 minuti (l’operazione avviene con corrente continua a 400V), e la ricarica tradizionale, che richiede invece almeno 6 ore (con corrente alternata). Altra caratteristica di non poco conto della colonnina riguarda la sua accessibilità, gratuita per tutti senza necessità di schede o abbonamenti. Chiunque possegga un veicolo elettrico potrà utilizzare l’impianto.

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Una spinta innovativa che tende una mano forte all’inserimento di nuove modalità di trasporto a “emissioni zero”. L’operazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Polo per la Mobilità Sostenibile della Regione Lazio (Pomos) e del centro di ricerca dell’Università La Sapienza di Roma. L’investimento, che può essere stimato in circa 50 mila euro, comprende come detto una stazione di ricarica veloce, accanto a due tradizionali, e un impianto mini eolico di ultima generazione ad asse verticale che produce da 6 a 30 kW e si attiva con un vento che soffi ad un minimo di 2 metri al secondo.

Altrimenti entra in gioco la normale rete di distribuzione elettrica. “Per rientrare dell’investimento -” spiega Nicola Prezioso, titolare del concessionario – ” ci vorranno almeno un paio d’anni.

Ma l’energia che produciamo in parte la rivendiamo al sistema, e poi il ritorno d’immagine e il giro di clienti che verranno da noi giustificano ampiamente l’impegno economico” .

Clienti che magari potranno, in attesa del pieno, sostare in una saletta attrezzata con pc e connessione wi-fi, oltre che tv satellitare, perché il futuro dell’auto passa anche dal livello di assistenza che i rivenditori saranno in grado di offrire. Esemplare, in tal senso, anche il fatto che non necessariamente per rifornirsi gratuitamente d’energia si dovrà possedere una Citroen C-Zero (l’auto elettrica più venduta in Italia nei primi sei mesi del 2012 e recentemente adottata dall’ispettorato di Pubblica Sicurezza del Vaticano), ma saranno ben accette anche vetture a batteria di altre marche.

Questa prima colonnina ad Aprilia può essere la pietra miliare per l’evoluzione che tutti noi aspettiamo nell’utilizzo delle vetture elettriche e nello sviluppo del loro mercato.

Maurizio Bruera

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