Turismo, “vera ed unica industria italiana”

L’appello dell’ASTOI Confindustria Viaggi al nuovo Esecutivo

Centralità al turismo  negli obiettivi del nuovo Governo. A chiederla è ASTOI Confindustria Viaggi nel congrartularsi con Dario Franceschini, neo Ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo. L’Associazione porge al nuovo ministro gli auguri per lavoro futuro e si rende disponibile per progetti futuri.

“Ci auguriamo che questo Governo realizzi finalmente le riforme indifferibili per la modernizzazione del Paese, presupposto indispensabile per avviare una vera ripresa economica ed uscire dalla recessione”, sottolinea Nardo Filippetti, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi.

“La ricreazione è finita” sono le parole d’esordio del neo Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha sottolineato più volte la necessità di affrettare i tempi per sostituire le troppe dichiarazioni d’intenti con fatti e risposte concrete. ASTOI, perfettamente in sintonia con quest’approccio condivide a pieno le affermazioni del neo Ministro Franceschini, che giudica il proprio come il più importante dicastero “economico” del Bel Paese.

Presidente ASTOI

“Al di là delle possibili diverse opinioni sull’opportunità dell’accorpamento ai Beni Culturali, ciò che riteniamo debba essere chiaro è che l’enorme ed importantissimo patrimonio storico, artistico e culturale di cui siamo dotati non è di per sé sufficiente a renderci competitivi ed attrattivi. Dovremmo tutti renderci conto” prosegue Filippetti, “che la bellezza dell’Italia è solo uno strumento mediante il quale imprese e lavoratori del settore creano valore e ricchezza per il nostro Paese. In assenza di politiche che riportino al centro la vera ed unica industria italiana, mettendo in grado gli addetti ai lavori di rendere produttiva la nostra fortunata dote naturale, non servirà a nulla limitarsi a proteggerla o a manutenerla.

L’auspicio dell’ASTOI è che  il turismo possa finalmente occupare il posto prioritario che merita,  sola e concreta opportunità che ha l’Italia per agganciare rapidamente la ripresa. “Condizione perché ciò avvenga è che non si perda altro tempo e che siano da subito messi in campo provvedimenti e misure ad hoc. Per questo la nostra Associazione si rende disponibile sin da ora a contribuire con suggerimenti, proposte e soluzioni che vorremmo illustrare quanto prima al neo Ministro, cui formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro”, conclude il Presidente.

Melania Limongelli

 

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