Una nuova riorganizzazione per l’Arpa

La Regione aumenta l’efficienza di Arpa anche con 40 nuove assunzioni e assegnando più risorse

Va avanti l’impegno per migliorare e riorganizzare Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Dopo aver posto fine al commissariamento, che si è protratto per sette anni, dal 2007 al 2014, la Regione restituisce un nuovo regolamento a questa struttura: era atteso da circa 10 anni.

Un polo strategico nella difesa e cura dell’ambiente. La riorganizzazione è stata condivisa con il personale e con tutte le sigle sindacali che si sono trovate d’accordo con questo nuovo assetto. In questo modo la Regione può anche mettersi in regola con la normativa nazionale sull’ambiente, risolvendo due criticità importanti:

Più efficienza: prima i sevizi dell’agenzia, che svolge una serie di funzioni, dagli indicatori ambientali alla misurazione della qualità dell’aria fino all’acqua, al rumore e tanto altro, erano affidati a 5 dipartimenti che diventano 3 con una riduzione del 30% dei ruoli apicali, che passano da 34 a 25. Non solo, tra le altre cose la Regione rende anche più omogenee le procedure, perché prima i dipartimenti di ogni provincia lavoravano in modo slegato con procedure diverse e senza dialogare tra loro. Oggi cambia tutto e migliora l’operatività.

La Regione sostiene Arpa con nuove risorse, sia economiche che umane:

40 nuove assunzioni: la Regione rende più funzionale questa struttura puntando anche sulle risorse umane, non solo riorganizzando quelle presenti, ma dotando l’agenzia di 40 nuove unità di personale: 20 provenienti dalle province e 20 tramite concorso.

1 milione in più per sostenere Arpa: con la finanziaria la Regione ha destinato ad Arpa Lazio un milione di euro in più rispetto allo scorso anno. Presto sarà presentata una nuova proposta di legge, fatta insieme ad Arpa, per allineare la vecchia legge istitutiva dell’agenzia, datata 2008, alla normativa nazionale in materia ambientale.

La Regione investe in tanti modi sulla salvaguardia ambientale, con strumenti nuovi:

  • un nuovo assessore a tempo pieno per l’ ambiente;
  • una nuova legge sulla protezione civile;
  • 144 milioni di investimenti sul rischio idrogeologico;
  • 84 milioni per l’efficientamento energetico
  • 30 milioni di euro per la dearsenificazione

Dopo sette anni abbiamo superato la stagione del commissariamento e ora si dà avvio alla riforma per renderla più efficiente –è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: soprattutto per fortuna si torna ad assumere 40 unità di personale, di cui 20 che provengono dalle province e 20 da un bando per nuove assunzioni. In più abbiamo aumentato le risorse di 1 milione perché ovviamente si tratta di curare e prestare attenzione alla salute dei cittadini, ed e’ importante su questo anche in momenti di difficoltà non risparmiare ma anzi investire di più“- ha detto ancora Zingaretti.

Foto di Fabrizio Melocchi

Foto di Fabrizio Melocchi

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