Unipro: battuta d’arresto nel primo semestre 2009 per il consumo di cosmetici.

bellezza-web.jpgIn calo dell’1,9% il valore di mercato, ancora prossimo ai 9 miliardi di euro. Attesa la ripresa nella seconda parte dell’anno.  Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, presenta i dati congiunturali durante la conferenza stampa a Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano.  Fabio Franchina, riconfermato alla presidenza di Unipro, presentando i dati dell’indagine congiunturale del Centro Studi e Cultura d’Impresa di Unipro, sul primo semestre del 2009 e sulle previsioni del secondo semestre, evidenzia uno scenario industriale caratterizzato da segnali disomogenei all’interno dei singoli canali. In contrazione del 2,5% per quanto riguarda il fatturato, prossimo agli 8.100 milioni di euro, condizionato dal rallentamento del mercato interno (-1,9%) e soprattutto delle esportazioni, con un calo atteso del 4,5%. Sicuramente, a livello internazionale, pesano i forti condizionamenti sui consumi per effetto della crisi finanziaria che non ha ancora abbandonato la maggior parte delle economie mondiali.

A livello nazionale i consumi di cosmetici sono influenzati da una propensione al consumo più cauta, sicuramente incapace di rinunciare del tutto all’uso di prodotti per l’igiene e la bellezza personale, divenuto ormai quotidiano. Se da un lato proseguono i trend positivi del consumo nei primi sei mesi dell’anno del canale farmacia, +3%, e dell’erboristeria, +2%, si avvertono in maniera evidenti le diminuzioni delle frequentazioni dei saloni professionali, acconciatura (-7,1%) e estetica (-4%). Tiene la grande distribuzione organizzata, con un valore di mercato atteso a fine anno attorno ai 3.600 milioni di euro; cala la domanda nelle profumerie, -3% nel periodo gennaio-giugno, -2% nella seconda parte dell’anno con un valore di poco superiore ai 2.300 milioni di euro previsti per la fine del 2009. Segnali meno confortanti vengono dai produttori “conto terzi” che solitamente anticipano le tendenze di mercato e che prevedono una chiusura d’esercizio negativa per più di 4 punti percentuali. Le previsioni per la seconda parte dell’anno, in generale, sono caratterizzate dalle incertezze congiunturali e da condizioni poco dinamiche sul versante del retail. Durante la presentazione dei dati congiunturali, un intervento di Giampaolo Fabris sugli stili di consumo annuncia la prossima edizione del Sana, salone del naturale, che si terrà a Bologna dal 10 al 13 settembre. La conferenza stampa affronta anche il tema dei prodotti biologici e naturali, ne parlano Antonio Argentieri, Presidente Gruppo Vendite in Erboristeria di Unipro; Riccardo Anuchinsky, Responsabile relazioni internazionali, Icea – Cosmos; Moritz Aebersold, Presidente – NaTrue e Stefano Dorato, Expert Team Natural and Organic Products – Colipa.

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