Alla scoperta del Marocco

Mini tour delle Città Imperiali

Chissà se nel 1985 Tony Ryan fondando Ryanair avrebbe mai immaginato che 26 anni dopo avrebbe contribuito alla scoperta del Marocco da parte di sette persone.
Ebbene si, dopo un’organizzazione pianificata in poco più di 3 mesi abbiamo deciso di intraprendere un minitour attraverso le città imperiali Marrakech, Rabat Meknes e Fes con un “touch and go” nella metropoli Casablanca.
Arrivati il 7 Gennaio, in cinque giorni non è semplicissimo sintetizzare una storia millenaria ma con fiducia ci avventuriamo alla scoperta di Marrakech con la piazza Djem el Fnaa brulicante di piccole bancarelle dove la sera si possono consumare pasti locali ed assistere a spettacoli di musica etnica. Di giorno l’attività caratteristica cambia con incantatori di serpenti, addestratori, giocolieri e chiromanti. La Medina della città differisce totalmente dal resto dell’agglomerato urbano estremamente organizzato e pulito che fa sembrare Marrakech un grande villaggio turistico senza recinzioni. Assolutamente da non perdere una visita veloce nei numerosi e caratteristici Souq, la Medersa di Ali Ben Youssef, le Tombe dei Saaditi, la Moschea Koutoubia, il Palais el Badi e meravigliosi Giardini Majorelle.

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La sera del secondo giorno con un Van 9 posti ci dirigiamo attraverso l’autostrada verso Casablanca (230 Km),dove trascorreremo la notte per poi visitare la mattina seguente la moschea di Hassan II secondo edificio religioso al mondo per grandezza e capienza dopo La Mecca ma primo per l’altezza del minareto (210 mt.).

Di notte Casablanca non ci appare molto tranquilla tanto che evitiamo di avventurarci in luoghi non particolarmente illuminati riservandoci di fare un piccolo giro nella zona portuale che identifica la città come capitale economica del Paese.
Usufruendo sempre dell’ottima efficienza del collegamento autostradale decidiamo che consumeremo il pranzo del terzo giorno a Rabat.
Capitale amministrativa, è la seconda su quattro delle città imperiali che toccheremo nel nostro piccolo tour, dopo una passeggiata attraverso la Medina consumiamo il nostro Tajine di castrato e dissetandoci con le ottime ed economiche spremute d’arancia ci dirigiamo verso la Casbah degli Oudaya dove gustandoci un meraviglioso tramonto sulla città consumiamo un thè alla menta divino.

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Dopo aver visitato la torre Hassan e il Mausoleo di Mohammed V con il suono del richiamo alla preghiera, per rilassarci dalle fatiche della giornata la sera ci rechiamo in un Hammam pubblico, non estremamente pulito ma assai caratteristico e rilassante.
Quarto giorno e visita veloce alla residenza reale di Hassan II e alla Necropoli di Chellan.
Meknes è vicina non più di 130 km ma non potremmo trattenerci più di qualche ora per cui
velocemente ci rimettiamo in marcia.
Parcheggiato il nostro mezzo aldiquà delle mura della città essendo una splendida giornata di sole, spendiamo un paio d’ore sulla splendida terrazza di un ristorante dove mangiamo tutti insieme dell’ottimo cous cous di manzo e verdura.
Anche qui la Medina differisce dalle precedenti, la Scuola cranica e il quartiere degli artigiani locali devono essere assolutamente visitati.
All’interno delle mura da non perdere le scuderie reali che un tempo ospitavano oltre 20000 cavalli, sono un tributo all’efficienza dell’architettura del tempo.
Tardo pomeriggio e ultimi 60 Km da percorrere per arrivare a Fes. La parte nuova della città non ci appare particolarmente coinvolgente tanto che decidiamo di girarla velocemente in auto per fare rientro in albergo dato che l’indomani essendo l’ultimo giorno lo spenderemo quasi totalmente nella Medina più grande del mondo con i suoi 14 Km di mura e le sue 14 porte di ingresso.
Prima di avventurarci all’interno della Medina optiamo per l’ausilio di una guida che dopo averci portato al forte Borj Nord dove si può ammirare la totalità della Medina dall’alto e in un quartiere periferico dove risiede una delle più importanti scuole di ceramisti dl Marocco (ovviamente con la speranza di acquisti allo shop che si trova alla fine del percorso guidato!) partiamo per esplorare il “labirinto mercato” più esteso al mondo.

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Profumi, colori, rumori e sensazioni del luogo sono indescrivibili, migliaia e migliaia di persone che camminano a stretto contatto per gli strettissimi vicoli della città, se non si presta attenzione alla persona che si ha direttamente davanti ci si può perdere in pochissimi secondi.
I prodotti locali come tessuti, ceramiche, essenze, il famosissimo Olio d’Argan e pellame conciato ancora in maniera primitiva e assai dannosa per la salute nella conceria Chouaras la più antica al Mondo.
E’ il tramonto, e il nostro viaggio si conclude nello spartano aeroporto di Fes che non ci lascia comunque indifferenti con il suo scorcio sul deserto….

www.CadillacTrip.it, In Viaggio nel Mondo

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