Allarme rifiuti ad Aprilia, Ragusa manda un’altra segnalazione

Allarme rifiuti ad Aprilia, Via Chienti e Via del Genio Civile ostaggi dell’abbandono incontrollato: la segnalazione di Andrea Ragusa

Un grido d’allarme risuona da Aprilia, dove il Dott. Andrea Ragusa ha protocollato una dettagliata segnalazione alle autorità competenti – dal Comune di Aprilia alla Prefetta di Latina, dalla Provincia alla Commissione Straordinaria comunale– denunciando un persistente e dilagante fenomeno di abbandono indiscriminato di rifiuti in Via Chienti e Via del Genio Civile, inclusi i loro rami laterali.

La situazione, come evidenziato da Ragusa, non è certo una novità. Già in passato, il sottoscritto aveva segnalato le medesime criticità. Un’analisi comparativa delle immagini satellitari di Google Street View del 2008, 2010 e 2020, meticolosamente archiviate e condivise, rivela una triste continuità: cumuli di immondizia sono sempre stati presenti, paradossalmente, proprio sotto i cartelli che avvisano della videosorveglianza dell’area. Questa sconcertante realtà è confermata anche dalle immagini più recenti, datate gennaio 2025, e da quelle allegate alla segnalazione.

 La denuncia sottolinea una grave lacuna: sebbene i cartelli segnalino la presenza di fototrappole, queste, nella zona, sembrerebbero assenti. Stessa scena desolante in Via del Genio Civile, dove bordi stradali e cunette di scolo sono costantemente deturpati da montagne di rifiuti abbandonati. Interventi di pulizia da parte di Progetto Ambiente sono sì ciclici, ma il problema si ripresenta con allarmante regolarità.
Di fronte a questo scenario, il Dott. Ragusa sollecita una bonifica non superficiale delle aree, che includa gli argini del fosso di Via Chienti e le cunette di Via del Genio Civile. L’intervento, si legge nella segnalazione, non dovrebbe limitarsi alla mera raccolta con bracci meccanici, ma prevedere un’accurata opera di rastrellamento per evitare la dispersione dei rifiuti.
La questione non è solo di decoro urbano, ma anche economica. Gli oneri per la raccolta straordinaria dei rifiuti ricadono sulle casse comunali e, di conseguenza, sui cittadini. Per questo, vengono proposte misure più incisive per prevenire l’abbandono e garantire un risparmio collettivo. Tra le soluzioni suggerite:
L’installazione effettiva di fotocamere (fototrappole) nelle aree interessate, superando la mera presenza di cartelli; 
Un’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale – Ufficio Vigilanza Ecologica, con la possibilità di utilizzare droni per una maggiore efficacia;
La recinzione delle aree più critiche per renderle inaccessibili ai trasgressori. Si chiede, in particolare, alla Provincia di Latina di farsi carico della recinzione di Via del Genio Civile, seguendo l’esempio della Via Pontina Vecchia;
La riattivazione del servizio volontario degli ispettori ambientali, figura cruciale che era stata eliminata dall’allora sindaco Terra.

Infine, una questione spinosa viene sottoposta all’attenzione della Commissione Straordinaria: è necessario verificare se i costi dei ripetuti interventi di raccolta straordinaria in Via del Genio Civile, una strada di competenza provinciale, siano stati effettivamente addebitati alla Provincia di Latina.

La segnalazione, corredata da un’ampia documentazione fotografica, mette in luce una situazione critica che richiede un’azione congiunta e decisa da parte di tutte le istituzioni coinvolte.

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