“Questo sacchetto di compost deriva dal trattamento della frazione organica,
separata dai residenti del Comune di Aprilia.
La frazione organica è costituita dalla parte umida dei rifiuti (scarti di cucina, avanzi di
cibo, frutta e verdura, pane vecchio, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e
scaduti, gusci d’uovo, tovagliolini di carta, lettiere compostabili di piccoli animali
domestici) e da fiori recisi, piante domestiche, sfalci e potature di parchi e giardini.
Essa costituisce una parte molto rilevante dei rifiuti differenziati dai cittadini: una
famiglia di quattro persone che vive in una casa con un giardino di 500 mq produce
ogni anno 2.500 kg di frazione organica (tra frazione umida, verde e ramaglie) che una
volta trattati diventano 500 kg di compost.
Durante il compostaggio le diverse componenti organiche vengono decomposte dai
microrganismi in condizioni di umidità e aerazione controllate. La temperatura si alza
e supera i 70°C, igienizzando così il materiale organico. Altri microrganismi avviano poi
la fase di maturazione, che si conclude con la creazione di un terriccio scuro che odora
di sottobosco: il compost. Si tratta di un ottimo ammendante, da utilizzare in
agricoltura, orticoltura, frutticoltura, florovivaismo e per creare parchi, giardini, aree
verdi e naturalistiche.
Il recupero della frazione organica riveste quindi un ruolo molto importante per la
salvaguardia dell’ambiente. Solo separandola è possibile rispettare l’ambiente e
ridurre i rifiuti, contenendo i costi di smaltimento. E’ fondamentale fare bene la
raccolta differenziata, basta infatti una piccola quantità di materiale estraneo per
inquinare tutto il resto e renderlo non più riciclabile o riutilizzabile.”