Savina Tatti apre “Floria”. Il successo dell’inaugurazione il successo di una donna di Aprilia

Savina Tatti, apriliana doc, ha aperto un nuovo negozio di fiori, cambiando nome e locale: Floria in Via dei Laurei 25. Il successo delle idee innovative e dell’arte

Ha avuto un gran successo di gente l’inaugurazione di Floria, in nuovo negozio di Savina Tatti sito in Via dei Laurei 25, in Aprilia.

L’evento si è svolto ieri pomeriggio, con tanto di benedizione di Don Alessandro Saputo e taglio del nastro che ha celebrato con Tosca Maglione, la splendida figlia con cui condivide moltissimi progetti e che coinvolge come può, soprattutto come modella.

Con questa apertura, abbiamo assistito a molte novità che ci propone l’infaticabile e coinvolgente Savina Tatti che ha portato l’arte in negozio.

Intanto i quadri di artisti apriliani dell’Associazione Arte Mediterranea, per lo più di Graziella dell’Unto, e presentati all’evento dal M° Antonio De Waure in persona.

Poi abbiamo visto un pianoforte, suonato simpaticamente per l’occasione da Andrea Francescani che ha dato quella giusta enfasi al momento della foto di gruppo di tutti i partners attivi di Savina.

E infine, abbiamo potuto compiacerci delle fragranze e delle creme di bellezza di Lalore, rappresentata da due dei soci Fabrizio Tedeschi e Giovanni DI Micco. L’azienda tutta apriliana è nata per volontà di giovanissimi imprenditori e ha portato all’attenzione degli avventori di Floria alcuni profumi da donna e uomo altri prodotti per la cura della persona.

Il pomeriggio è andato avanti tra un brindisi e l’altro, grazie a Valentina Mandrelli, tra un fiore e una chiacchiera, tra tantissima gente che gremiva via dei Laurei,  all’insegna del piacere di ritrovarsi e di testimoniare la grande forza di Savina Tatti, sempre pronta non solo a mettersi in gioco, ma anche ad accogliere nuove sfide, proposte, per il gusto della socialità e dell’arte omnicomprensiva.

E’ una sorta di missione la sua, ormai, che ogni anno porta a compimento con il suo mega spettacolo “Estrosa”, dove l’arte dei fiori si interseca e rende unica con quella della musica, della recitazione, della gastronomia.

Marina Cozzo