L’ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, potrà tornare ad esercitare la sua professione di consulente del lavoro. Come riportato dal giornale Latina Oggi, il Tribunale ha infatti accolto la sua richiesta e gli ha concesso di lavorare in smart working direttamente dalla sua abitazione, dove è agli arresti domiciliari da luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Assedio”.
Questa decisione rappresenta un primo passo verso una parziale ripresa della sua attività, seppur sotto strette restrizioni. Principi potrà infatti interagire solo con i clienti del suo studio, in linea con le misure cautelari che gli impediscono contatti con persone esterne.
L’ex primo cittadino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio, aveva presentato istanza per ottenere questo permesso attraverso i suoi legali, gli avvocati Emanuele Siviero e Andrea Barbesin. Il giudice ha valutato positivamente la richiesta, autorizzando Principi a svolgere la sua attività lavorativa da remoto.