Grande partecipazione e grande entusiasmo per l’avvio della campagna per il tesseramento di Italia Viva 2025. Ad annunciarlo è il Presidente Provinciale Giovannini Vincenzo che ha esordito dicendo “Questa cena segna la partenza del periodo di Tesseramento che sta facendo registrare numeri in crescita”
“Già da tempo abbiamo la sensazione che sul territorio l’attenzione verso Italia Viva stia crescendo e la partenza della campagna di tesseramento va proprio in questa direzione – spiega sempre Giovannini – la nostra concretezza e responsabilità sta attirando molti giovani e tanti amministratori che scelgono di entrare in Italia Viva accrescendone le sensibilità e le competenze.”
Erano presenti, oltre ad Amministratori e Presidenti dei circoli della Provincia, IL Presidente di Italia Viva Lazio Felice Casini, i consiglieri eletti in Regione Lazio, Marietta Tidei e Luciano Nobili e il Senatore, nonchè vicepresidente di Italia Viva, Enrico Borghi.
Alla fine della cena c’è stato uno scambio di analisi sulla situazione politica a tutti i livelli, ma soprattutto territoriale.
Tra gli argomenti di maggior rilievo si è posta l’attenzione soprattutto sui rifiuti, sanità e trasporti.
Sui rifiuti Giovannini ha ricordato come il territorio, già pesantemente compromesso, rischia ora di vedere realizzata all’interno dei suoi confini anche una discarica, ha poi esortato i consiglieri regionali a sollecitare la discussione dell’interrogazione depositata a Febbraio, in regione Lazio proprio su tale argomento.
Dal canto loro sia Nobili che Tidei hanno assicurato che l’attenzione per la tematica dei rifiuti, da parte loro, è massima. Per l’interrogazione purtroppo, la Regione Lazio ha adottato una nuova politica discutendo tutte le interrogazioni insieme, in un’unica giornata, pertanto bisognerà aspettare che venga calendarizzata, dopodichè loro daranno battaglia.
Anche sulla sanità si sono espressi, affermando che stanno cercando di far destinare sul nostro territorio risorse importanti criticando la Giunta Rocca per le mancanze e l’incapacità di risolvere i problemi anche in questo settore. Emblematica l’analisi della situazione attuale, dove per decongestionare il pronto soccorso si è data la possibilità alle strutture private di ospitare i pazienti provenienti da li, ma senza un criterio specifico. Pertanto inizia a capitare il paradosso che il paziente va via dal pronto soccorso e la struttura privata che dovrebbe curarlo e seguirlo non ha competenze e attrezzature e dopo averlo accettato, lo dimette e lo rimanda al pronto soccorso, con un conseguente spreco di risorse pubbliche.
Il finale è stato tutto per il Sen. Enrico Borghi per primo ha parlato di trasporti confermano che l’Iter per far partire l’autostrada è oramai in stato avanzato però bisogna riporre l’attenzione sui caselli che erano stati tolti perché l’Autostrada non era a pedaggio ma adesso è stato aperta la partecipazione ai privati e i privati, che devono trarre profitto, da dove prenderanno le entrate se si levano i caselli? Domanda legittima che attende una ancora risposta dal governo centrale, questa volta.
Infine ha fatto una panoramica generale sulla politica nazionale, promuovendo e appoggiando l’idea di una coalizione con PD, M5S e gli altri soggetti di centrosinistra ma, insistendo sulla possibilità e necessità di diventare un punto di riferimento per gli elettori di centro, visto che il PD è sempre più schiacciato a sinistra, proprio il fiasco del Referendum è stato emblematico, Il PD che ha votato contro leggi fatte dal PD, un non senso che gli elettori hanno punito.
Bisogna continuare questo percorso cercando di ampliare l’elettorato, anche con alleanza ma, che siano coerenti, chiare e che convinca tutto l’elettorato di centro che non si sente rappresentato.