50^ Roma Ostia Half Marathon, 2/3/2025, la Runforever Aprilia sempre sul pezzo

Roma Ostia Half Marathon tra le mezze maratone più partecipate d’Italia


E’ una delle gare più attese dell’anno, una delle mezze maratone più partecipate in Italia e non solo
e quando si ha la fortuna di avere condizioni meteo ideali come quelle di oggi, si ottengono risultati
strabilianti e si percepiscono emozioni uniche.
La partenza da Roma Eur, gli atleti divisi per tempi fatti registrare nelle precedenti “mezze”,
ognuno nella propria griglia letteralmente chiusi in gabbia in attesa della propria partenza
scaglionata. Prima griglia quelli più forti, veloci come il vento che percorrono le strade squadrate
dell’Eur smussandone gli angoli, cercando la traiettoria migliore per guadagnare qualche secondo
utile per poi immettersi nel lungo rettilineo della Cristoforo Colombo che conduce, con altimetria
variabile, verso il lungomare romano di Ostia ed il suo agognato traguardo. Difficile da gestire le
forze, specie nel tratto iniziale. Dopo aver trascorso diversi minuti chiusi in griglia, si ha voglia di
fare esplodere la potenza muscolare intrappolata e sgomitando si prova ad uscire dalla mischia che a
volte rallenta il ritmo prefissato. Quando partono più di 10.000 runners, anche se scaglionati, la
ressa è tanta specie nei primi chilometri, nelle ultime filE molti corrono per il solo piacere di
mettersi alla prova, affiancati l’uno all’altro e creando un cordone invalicabile. Ma anche questa è
passione per il podismo, c’è chi corre in coppia, chi con il cane, chi vestito da antico romano, chi
per provare sane emozioni. Tutto questo accomuna i runners che ogni anno, dopo lunga ed
estenuante preparazione, si ritrovano nella città eterna in attesa dello sparo iniziale.


La’ASD Runforever Aprilia ovviamente era presente, 13 i suoi atleti, provenienti da Roma, Albano,
Pomezia, Anzio, Aprilia, quest’ultimi partiti in bus con i “cugini” della Podistica Aprilia.
Appuntamento all’Eur per un saluto ed una foto di gruppo, coperti alla meglio per ripararsi dalla
frescura mattutina, poi ognuno ha dato il via al proprio riscaldamento in attesa dell’ingresso in
griglia e della partenza.
Di tutti quelli partiti da Roma, 10496 hanno tagliato il traguardo, i nostri runners si sono così
piazzati:
Emanuele Battaglia è giunto 130°, Gianluigi Bianchini 231° migliorando il suo best su questa
distanza di 40”, Pamela Gabrielli 699^ e 38^ donna a tagliare il traguardo, Michelangelo Papa
757°, Gianni Stirpe 1978°, anche lui ha realizzato il suo best, Danilo Farina 2387°, Claudio
Cordella 2479°, Felice Sibilla 2955°, Sonia Andolfo 3247^, Enrico Giustiniani 3655°, Rocco Di
Fede 3906°, Massimo D’Agostino 4534°, Filomena Mossucca 5593^.
Magnifici risultati ottenuti nonostante alcuni acciacchi registrati nei giorni precedenti da alcuni
atleti ma che non li hanno fatto desistere dalla partecipazione.
Di seguito alcune considerazioni dei nostri partecipanti:
Claudio Cordella: che dire, questa è stata la mia nona edizione a questa gara, dopo il
“lunghissimo” di domenica scorsa super collinare di 36 km, mi sentivo un po' le gambe pesanti
comunque l’ho chiusa in 1h 45″, che in preparazione per la Maratona di Roma del prossimo 16
marzo, per me va benissimo.

Filomena Mossucca: è stato un anno complicato. Mi sono potuta allenare poco e male. E per
questa Roma Ostia proprio niente. Infortuni e acciacchi fisici mi hanno messa alle strette. Ma nel
mio piccolo non mollo di un centimetro.
Gianluigi Bianchini: personalmente penso che oggi ci fossero le condizioni ottimali per fare un bel
tempo. Io come al solito ho (forse?) esagerato in partenza e così sul finale, in cui avevo finito la
brillantezza, sono per fortuna riuscito comunque a sfruttare e mantenere il vantaggio guadagnato
all’inizio. Poteva quindi andare ancora meglio… ma mi accontento e porto a casa nonostante tutto
un miglioramento del mio tempo di 40 secondi. Ci speravo, anche se ho fatto allenamenti un pò a
modo mio quest’anno, ma sono contento.
Emanuele Battaglia: che dire, .la roma ostia è la gara delle gare. Quest’anno era la decima per
me e l’ho corsa con il cuore e con la mia tigna. Non ero in grandissima forma.
Quest anno a differenza degli altri, ho avuto per la prima volta noie fisiche e ho gareggiato poco
(cosa anomala per me) e mentalmente non avevo la sicurezza o la spavalderia di affrontare la
distanza come gli altri anni. Spero che sia un nuovo punto di partenza……..
Pamela Gabrielli: bravissimi tutti, per quanto mi riguarda ho partecipato solo perché avevo il
pettorale assegnato e dopo che giovedì sono riuscita a correre finalmente con due gambe, una era
stata fuori uso per lungo tempo. L’inverno non è proprio il mio mese e avevo paura di non riuscirla
a finire perché non avevo percorso lunghe distanze, ma devo dire che ancora una volta mi sono
stupita di me stessa, sono partita piano – penso sia stato il primo anno con il primo km lento- poi
mi si è affiancato Michelangelo Papa e fino al 17° abbiamo fatto gara insieme, avrei messo la
firma per chiuderla in 1h e 30 ma ero convinta di non averne, invece… Comunque la cosa più
bella è stata correre senza dolore e quindi posso dire di essere contenta e anche se non sono i bei
tempi, bisogna sempre crederci.
Michelangelo Papa: concordo con quanto detto da Pamela oggi correva veramente facile e
rilassata con un andatura da vera campionessa, io purtroppo al 17° km l'ho dovuta abbandonare
mio malgrado perché non avevo proprio la distanza nelle gambe e mi aspettavo un crollo
improvviso già qualche km prima. Alla fine soddisfatto di aver concluso la mia 23^ edizione di una
gara per me significativa poiché è stata la mia prima gara in assoluto nel lontano 1997.
Da queste considerazioni traspare tutta la passione, la sofferenza e la soddisfazione che questo sport
regala a chi ha il piacere di praticarlo per noi che…. WE ARE RUNFOREVER.


Canio Martinelli
Segretario A.S.D. RUNFOREVER APRILIA-

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