Il Coordinatore del circolo Gino Donè di Aprilia Maurizio Marinozzi riporta all’attenzione il tema dell’omofobia. Dopo l’aggressione subita da un ragazzo di Aprilia all’inizio dell’estate, fra l’altro episodio non isolato, Sinistra ecologia e Libertà insieme alle altre forze politiche della sinistra e ad Associazioni per i diritti civili, avevano promosso una manifestazione di denuncia e solidarietà in Piazza Roma che aveva visto la partecipazione di Parlamentari e rappresentanti delle amministrazioni locali, regionali e provinciali.
La manifestazione fu seguita da una mozione presentata dal consigliere Carmen Porcelli e sottoscritta da numerosi altri consiglieri con la richiesta di una delibera da parte del Consiglio Comunale. Impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale alla promozione di una vasta campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al problema dell’omofobia, sin dall’età adolescenziale, alla creazione di iniziative formative all’interno delle scuole e aalla predisposizione di un piano di sicurezza, in accordo con le forze dell’ordine, al fine di prevenire eventuali aggressioni, contrastando così ogni forma di violenza e di discriminazione basate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.
Tale delibera fu fatta propria e votata all’unanimità dal Consiglio stesso con un segnale forte contro l’omofobia, e a dispetto del giudizio del Sindaco che aveva definito l’episodio una “ragazzata”.
Ad oggi nessuno degli impegni presi con tale delibera hanno trovato attuazione. Passato il momento dell’emotività legata all’avvenimento specifico e spenti i riflettori l’episodio sembra caduto nell’oblio e non interessare più l’Amministrazione cittadina.
Melania Limongelli