Adesione trasversali, bandiere di partito o di appartenenza lasciate a casa perché l’argomento è quanto più collettivo possibile. Non ci sono divisioni in piazza per partecipare alla protesta mondiale contro il grave fenomeno dei cambiamenti climatici.
L’onda di Greta Thunberg, l’adolescente svedese che ha lanciato il suo appello planetario per salvare il pianeta, ha raggiunto anche Aprilia, dove oltre alla partecipazione si segnala una confortante comunione d’intenti rivolta verso la salvaguardia dei beni ambientali.
In piazza si parla anche dei problemi di casa-Aprilia, come l’incubo mai sopito dell’insediamento di una nuova discarica. Temi cittadini, nazionali e addirittura mondiali si confondono e si mescolano in una nuova presa di posizione civile, democratica e pacifica.
Anche diversi rappresentanti del Consiglio Comunale hanno preso parte all’iniziativa di questo pomeriggio in piazza Roma, consigliere di maggioranza e di opposizione uniti per una causa comune come il problema del surriscaldamento del pianeta.
Dato significativo va anche individuato nella significativa presenza di giovani (a Roma, ad esempio, è comparso uno striscione preparato da studenti con su scritto “questo è il mio primo sciopero”…), sia in età scolare, ma anche e soprattutto adolescenti candidati al Consiglio under 25, le cui elezioni si terranno a fine marzo.
Pienamente soddisfatti i promotori della manifestazione di Aprilia, la cui eco si affianca alle decine se non centinaia di altri appuntamenti analoghi individuati su tutta la penisola italiana dalle prime ore di questa mattina.
Momento “social” è stato il selfie al manifesto dello sciopero mondiale e la immediata condivisione sul web.