Discarica di Borgo Montello, il PD pretente chiarezza

Il PD invita il Comune a verificare le imposte sullo smaltimento dei rifiuti

Il Partito Democratico di Aprilia si interroga sulla raccolta dei rifiuti indifferenziati di Aprilia. “Ottanta euro a tonnellata per conferire i rifiuti indifferenziati del nostro Comune nella discarica di Borgo Montello. A tanto ammontava la tariffa praticata nei confronti della società addetta alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e successivamente addebitata alle utenze apriliane attraverso la TARSU ed ora TARI.
Di fronte alla recente indagine della Procura di Latina e di Milano sulla presunta distrazione dei fondi per gli interventi di ripristino e decontaminazione, costituiti attraverso quegli 80 euro a tonnellata pagati anche dagli utenti apriliani, è necessario che venga chiarito una volta per tutte il danno che hanno subito i contribuenti pontini, ed in particolare quelli apriliani, che a fronte di un costo sostenuto non hanno avuto i corrispondenti servizi, ma anzi hanno visto distrarre i tributi pagati.

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Da quanto emerge a 35 milioni di euro ammontano le somme che dovevano essere destinate alla bonifica dei luoghi per ripristinare la vivibilità di un ambiente degradato in via permanente ed evitare un danno per la salute dei cittadini. Secondo le indagini queste somme pagate dai nostri contribuenti sono state distratte attraverso la società Green Holding ed alcune società anonime con sede in Lussemburgo.
Di fronte ad una tariffa chiamata a coprire tutti i costi, diretti ed indiretti, che si sostengono per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani non è tollerabile accettare che parte di questi vengono distratti e non utilizzati per le finalità richieste, sopratutto, in un momento come quello attuale in cui le nostre famiglie con difficoltà pagano le imposte.
I contribuenti apriliani sono anni che vedono aumentare l’ammontare delle imposte locali, in primis l’EX TARSU ed è assurdo verificare che queste imposte vengono utilizzate per finalità private e non pubbliche. Per questo motivo che chiediamo a tutte le istituzione coinvolte, Comune, Provincie e Regione di verificare quanto accaduto e accertare voce per voce il costo di smaltimento dei rifiuti pagato alla discarica di Borgo Montello ed adottare gli opportuni provvedimenti fin ultimo anche la costituzione di parte civile nei confronti del gestore della discarica di Borgo Montello”.

Assia Manfredino

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