“L’Amministrazione ha avuto due anni per valutare le zone idonee o meno all’insediamento di nuovi siti di impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti, se ne sono ricordati a circa 10 giorni dalla conferenza dei sindaci”. Inizia così il comunicato stampa firmato dai Grillini Apriliani.
“Sta girando la notizia, accompagnata dalla foto di due consiglieri provinciali, De Maio e La Pegna, che è stato approvato il Piano rifiuti provinciale, ma cosa più inesatta non si può affermare. Il documento stretto nelle mani sorridenti dei consiglieri provinciali, infatti, non è il Piano rifiuti provinciale ma il documento con l’indicazione delle zone idonee o meno all’insediamento di nuovi siti di impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti.”
“La Provincia – continua il comunicato stampa – è deputata a fare un piano programmatico dei rifiuti; ovvero, fare i conti previsionali di quanti rifiuti produrrà, di quanti impianti necessiterà per il trattamento oltre che individuare le zone esenti da vincoli, che potrebbero essere idonee all’insediamento di nuovi impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti. Il Piano programmatico viene poi inviato ai Comuni i quali, con un attento studio, valutano se le aree di propria competenza sono idonee, cioè esenti da vincoli, o meno.
Nel Maggio del 2016, la Provincia di Latina ha pubblicato le cartografia indicante le aree protette da vincoli ostativi; tali aree erano quasi inesistenti sul territorio comunale apriliano così da permettere la presentazione di progetti di insediamento di nuovi siti di impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti tanto che la cartografia in argomento, raffigurata qui sotto, fu inserita nel progetto per la realizzazione di una discarica in località La Cogna, presentato dalla Paguro S.r.l.”.