Si ordina seduti al bancone ma si “provano” profumi, creme, smalti e ciglia mentre si chiacchiera e ci si rilassa.
Fabio Benedetti
Una nuova sfera del benessere sta prendendo piede in questo periodo: i Beauty Bar e tutte le sfumature scaturite da questa curiosa e interessante iniziativa.
Come spesso accade quando si parla di innovazione, l’idea nasce in America e più precisamente a New York, nelle Grande Mela.
Letteralmente il Beauty Bar è un “bar bellezza”. Ci sono inoltre i Lash bar, i Brow Bar, i Bar à Parfums, i Nail Bar e gli Hair Bar, tutti ben diversi dai bar cui siamo abituati. Si ordina seduti al bancone ma si “provano” profumi, creme, smalti e ciglia mentre si chiacchiera e ci si rilassa. Non solo. E’ possibile anche ordinare una colazione o un aperitivo, degustazioni e altro ancora, il tutto in piacevole compagnia ed in un clima fresco e gioviale.
Queste attività hanno la singolare caratteristica di fornire servizi ben distinti l’uno dall’altro ma perfettamente integrati. Se da una parte si prendono cura del nostro benessere, dall’altra offrono un servizio aggiuntivo che permette di condividere il nostro tempo con altre persone vicine ai nostri interessi. Ma torniamo a noi, all’Italia e andiamo a scoprire dove è possibile trovare alcuni tra i migliori Beauty Bar dello Stivale.
A Roma, in Via del Corso, esiste il Benefit Brow Bar gestito dalla Sephora dove, oltre la colazione, potete ordinare l’epilazione, complessivamente al prezzo ragionevole di circa 20 euro tutto incluso.
All’ Hair Bar Tony&Guy di Bergamo, poi, hanno deciso di unificare il momento dell’happy hour a quello della cura dei capelli, con taglio, piega e colore. Il risultato è perfetto per chi ama passare più tempo dal parrucchiere!
L’Olfattorio di Torino è invece un Bar à Parfums, il che significa che i gestori hanno scelto di escludere l’aspetto alimentare, dando ancora più spazio alla creatività e alla fantasia. Ordinare un profumo e vederlo servito dentro un calice di vetro come fosse un prosecco è decisamente un’esperienza originale. Con l’aiuto del sommelier troveremo il profumo che meglio si intona alla nostra persona, allo stato d’animo, alla pelle stessa.
A questo punto basta non dimenticarsi di essere in un centro benessere e non in un bar, altrimenti rischiamo di bere un bel bicchiere di Chanel N.5!