Correre sì…ma dove?

Correre fa bene, ma è importante scegliere il terreno giusto su cui farlo per scongiurare traumi e godere pienamente dei benefici dell’attività

Correre è una delle attività che in assoluto dona a chi lo pratica leggerezza e libertà, si sceglie autonomamente dove e quando correre, non ci sono orari o schemi da seguire, sono sufficienti un buon paio di scarpe da ginnastica, qualche accortezza e tanta voglia di scoprire la gioia della corsa.

Per essere sicuri di beneficiare al massimo dell’attività è importante che le condizioni siano ottimali, dal terreno giusto su cui correre all’ambiente circostante.

Ogni terreno ha caratteristiche peculiari che possono risultare utili o critiche, anche in relazione al tipo di corsa e di corridore (runner principiante o esperto).
Ciò a cui dobbiamo fare maggiormente attenzione è il livello di “stress” a cui vengono sottoposte le nostre articolazioni, in particolar modo caviglie, ginocchia e anche.

L’asfalto è sicuramente un tipo di superficie molto facile da trovare, la corsa su strada è la più frequente, specie per chi vive in città e non ha a disposizione grandi parchi. Con il termine asfalto possiamo indicare anche le piste ciclabili cittadine poste ai lati della strada, che spesso e volentieri non sono altro che asfalto verniciato.
Ha l’innegabile pregio della regolarità, ma di contro non allena il piede ad adattarsi alle irregolarità e a mantenere le stabilità.

corsa

La terra battuta e i sentieri sterrati regolari sono le superfici migliori su cui si può “avventurare” qualsiasi runner. Oltre ad essere generalmente preferibili alla strada perchè lontani dal traffico, quindi molto sicuri e con una qualità dell’aria migliore, questi tipi di terreni offrono una migliore ammortizzazione, riducendo i traumi da impatto.

Correre sull’erba è preferibile se si sceglie quella di un campo di calcio o di golf dove il mando erboso è più basso ed il fondo è estremamente regolare. Se ci troviamo invece sul classico campo incolto o con erba oltre i 10 centimetri facciamo molta attenzione in quanto facilmente si possono nascondo insidie: pietre o sassi di grosse dimensioni o buche.

Correre in spiaggia è senza dubbio molto suggestivo, il bagnasciuga può essere una buona superfice su cui correre ma ha spesso il difetto di avere una eccessiva inclinazione da un lato, costringendo il runner a modificare la propria postura.

Scegliere l’ambiente giusto per correre è fondamentale per godere pienamente dei benefici e proteggersi da traumi che potrebbero, con il tempo, rendere difficile continuare a dedicarsi a questa passione.

Alessia Locicero

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