L’Intelligenza Artificiale: UNESCO, Sfide e Opportunità per l’Educazione Globale

Dalla Giornata Internazionale dell’Educazione 2025 UNESCO, un appello per un uso etico e consapevole delle tecnologie emergenti nella scuola e nell’università

Il 24 gennaio 2025, l’UNESCO ha scelto di porre l’intelligenza artificiale al centro della Giornata Internazionale dell’Educazione, con l’obiettivo di stimolare un dibattito globale sull’uso etico e responsabile delle nuove tecnologie in ambito scolastico e accademico. In occasione dell’evento organizzato nella sede parigina dell’Agenzia, sono stati presentati i primi risultati di un’indagine condotta nel 2023 tra oltre 450 istituzioni educative: soltanto il 10 % di scuole e università dispone attualmente di linee guida formali per integrare l’IA nei processi di insegnamento e apprendimento

Perché un “AI Day” nell’Educazione?

Nel documento ufficiale di presentazione, l’UNESCO ha sottolineato come la rapida diffusione di sistemi basati su machine learning e tecnologie generative implichi nuove sfide – ma anche straordinarie opportunità – per gli insegnanti e gli studenti di tutto il mondo. L’Agenzia richiama l’attenzione sulla necessità di preservare l’“agenzia umana”: in un’epoca in cui algoritmi e robotica possono automatizzare compiti sempre più complessi, il ruolo del docente non si limita più a trasmettere nozioni, ma si evolve in guida critica e supervisore etico delle applicazioni digitali.

Linee Guida Etiche e Gap Normativo

Al centro delle discussioni è emersa la necessità di sviluppare un quadro regolamentare chiaro e condiviso, capace di bilanciare le potenzialità educative dell’IA con la tutela della privacy, della trasparenza e della non discriminazione. La direttrice generale Audrey Azoulay ha invitato gli Stati membri a:

Adottare politiche nazionali per l’uso dell’IA in classe, coinvolgendo ministeri dell’Istruzione, organismi scientifici e rappresentanti del mondo della scuola.

Formare docenti e studenti, prevedendo corsi specifici sulle competenze digitali e sui rischi etici connessi all’impiego delle tecnologie intelligenti.

Promuovere partenariati pubblico-privati per condividere risorse, metodologie e buone pratiche, in particolare verso i Paesi in via di sviluppo.

Verso un’Educazione Inclusiva e Sostenibile

L’evento ha ospitato workshop dedicati alle tecnologie assistive basate su IA – ad esempio sistemi di riconoscimento vocale per alunni con disabilità uditive e traduttori automatici per contesti multiculturali – e sessioni sul ruolo dell’IA nel ridurre il digital divide tra zone urbane e rurali. Pur riconoscendo che, ancora oggi, la maggior parte delle istituzioni non possiede neppure un documento programmatico sull’IA, l’UNESCO ha rilanciato l’urgenza di un’azione coordinata per evitare che l’innovazione alimenti nuove forme di esclusione.


La dedica dell’International Day of Education 2025 all’intelligenza artificiale segna un momento di svolta nella riflessione globale sul futuro della scuola. L’IA non è più un’opzione: è una realtà già presente negli ambienti di apprendimento e destinata a espandersi in ogni disciplina. Sta agli Stati, alle comunità educative e agli stakeholder definire – ora, insieme – le regole che garantiranno un uso etico, equo e orientato al progresso di tutti.

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