Aprilia: PNRR per distretto LT1, ecco i piani.

Aprilia: avviato piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, progetti del Distretto Lt1 ammessi al finanziamento.

 

Il Distretto Sociosanitario Lt1, composto dai Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Cori e Rocca Massima, è risultato vincitore di diversi finanziamenti relativi a progettualità del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato le graduatorie dei progetti ammissibili al finanziamento e tra di essi risultano aver ottenuto copertura economica ben sette degli otto progetti presentati dal Distretto LT1. Due dei progetti ammissibili al finanziamento, rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione e rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali, sono stati presentati in associazione con Distretto Sociosanitario RM 6.6 composto dai comuni di Anzio e Nettuno.  Da questo momento, incassata la notizia positiva, il Distretto lavorerà con abnegazione e dedizione per elaborare i progetti che andranno a rafforzare il sistema integrato degli interventi e dei servizi sociosanitari, a migliorare la qualità della vita e le condizioni di benessere delle persone in situazioni di fragilità.  È, dunque, arrivato il momento di rendere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non solo un piano di riforme ma un piano di azioni da compiere a tutto vantaggio delle comunità residenti nel territorio di competenza. I sindaci e gli assessori del Distretto sociosanitario Lt1 esprimono unanime soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici di settore nell’elaborazione delle progettualità premiate dal Ministero. Un risultato che aiuterà la ripartenza sostenendo il tessuto sociale e in particolar modo le fasce più deboli delle nostre società.

I progetti ammissibili al finanziamento sono:

-Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, importo di euro 211.500;

-Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, importo di euro 330.000, in associazione con Distretto Sociosanitario RM 6.6;

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali, importo di euro 210.000, in associazione con Distretto Socio Sanitario RM 6.6;

– 2 progetti per Percorsi di autonomia per persone con disabilità (Progetto individualizzato, Abitazione, Lavoro), per un importo di euro 715.000 ciascuno;

-Povertà estrema – Housing first, importo di euro 710.000;

-Povertà estrema – Stazioni di posta, importo di euro 1.090.000.

L’ultimo progetto risultato idoneo: Autonomia degli anziani non autosufficienti, in associazione con Distretto Socio Sanitario RM 6.6.

Chiara Ruocco

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