Aprilia, bulgaro arrestato con 27 chili di droga

Dopo un breve inseguimento il Commissariato di Cisterna identifica l’uomo, un pregiudicato con diverse accuse sulle spalle e diversi alias

Arrestato ieri ad Aprilia un bulgaro con 27 chili di marijuana.
La Polizia di Cisterna ha posto sotto sequestro l’ingente quantitativo di droga. La pattuglia si trovava in Via Monte San Bernardo ad Aprilia, quando ad un certo punto è transitata un’auto a forte velocità con la portiera del lato del conducente completamente divelta. I poliziotti hanno subito annotato il numero di targa segnalandolo alla centrale, la quale ha informato gli agenti che l’autovettura, una Citroen C2, risultava rubata.

A questo punto è iniziato un inseguimento fino a Via Monte Cervino, fino a quando l’autista ha deciso di fermarsi, scendere, buttare il telefonino in un fosso e tentare di scavalcare il muro di cinta di un’abitazione. Ma i poliziotti del Commissariato di Polizia di Cisterna, diretto dal vice questore Walter Dian, sono riusciti a raggiungere il fuggitivo immobilizzandolo mentre cercava di scavalcare. L’uomo di nazionalità bulgara, Georgi Rumenov, del ’91, è stato bloccato dagli agenti in possesso di droga e documenti falsi. La perquisizione dell’autovettura del malvivente è servita ai poliziotti per rinvenire 3 panetti di marijuana di circa 2 chili l’uno e nel portabagagli all’interno di un borsone sono stati ritrovati altri 10 panetti. Complessivamente la Polizia ha rinvenuto e sequestrato circa 27 chili di marijuana e 600 euro in contanti, oltre a documenti falsi. Il pregiudicato, condotto in commissariato per i controlli di rito, è risultato avere sia dei precedenti che diversi alias. Lo stesso dovrà rispondere del reato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione ed alterazione di documenti personali al fine di ostacolare l’identificazione. Le indagini da parte dei poliziotti del Comando di Cisterna sono in corso per valutare l’eventuale presenza di complici che avrebbero dovuto aspettare l’uomo a destinazione, spiegando così la folle velocità a cui la persona viaggiava.

Melania Orazi