Travolto e ucciso dal treno, è il giorno più nero per i pendolari

A seguito del drammatico incidente di questa mattina, pesanti sono state le ripercussioni sulla linea ferroviaria. Treni soppressi o con più di tre ore di ritardo e, a Campoleone, il servizio sostitutivo di bus per raggiungere la capitale.

Non ce l’ha fatta l’uomo investito da un treno questa mattina, verso le 9.10, sulla linea ferroviaria nei pressi della stazione di Torricola. Apparso subito in condizioni disperate agli occhi dei primi soccorritori, è morto a seguito dei gravi traumi riportati.

In corso gli accertamenti da parte dell’Autorità Giudiziaria per chiarire ogni aspetto della vicenda.

L’episodio drammatico ha sconvolto, come previsto, il traffico ferroviario in direzione della capitale, interessando le linee Roma-Nettuno e quelle del sud pontino fino a Napoli.

Treni in ritardo anche di tre ore o addirittura direttamente soppressi, questa la situazione più critica del giorno nero dei pendolari. Poco meno di un’ora dopo il grave incidente, il traffico ferroviario è stato riattivato ma a metà, con l’attivazione di un solo binario, a senso unico alternato. Ciò ha lenito ma di pochissimo le pesanti ripercussioni a carico dei pendolari.

A Campoleone, snodo ferroviario strategico dove si incrociano le linee Roma-Napoli e Roma-Nettuno, è stato attivato il servizio sostitutivo su gomma.

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