Antimafia, al via il 2 luglio la I° Summer School

Le lezioni si svolgeranno dal 2 al 6 luglio le 9.00 alle 17.00 al WeeGil di Largo Ascianghi, 5.

La Regione Lazio  ha promosso dal 2 al 6 luglio 2018 una Summer School dedicata  alla  presenza  delle mafie nel Lazio e rivolta a studenti universitari, operatori dell’antimafia sociale, amministratori pubblici, imprenditore  e ordini professionali vede il coordinamento scientifico del prof. Enzo Ciconte.  Le lezioni si svolgeranno dalle 9.00 alle 17.00 al WeeGil di Largo Ascianghi, 5 a Roma.

Regione Lazio

Sono disponibili 80 posti. Per l’iscrizione bisogna inviare una mail con il proprio curriculum a sicurezza.legalita@regione.lazio.it.

Il programma:

2 luglio: L’infiltrazione mafiosa a Roma e nel Lazio  

Mattina

8.30– 10.30 Introduzione e saluti iniziali Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità Regione Lazio), Rodolfo Lena(Presidente I Commissione Consiliare – Affari costituzionali e lotta alla criminalità e antimafia), Enzo Ciconte (storico)

10.45   – 11. 30 L’evoluzione delle mafie nel Lazio Edoardo Levantini (consulente Commissione      Antimafia) e Norma Ferrara (giornalista)

11.45– 13.15 Le mafie nel basso Lazio. Clan, società locale e rappresentazioni pubbliche Vittorio Martone (Larco – Università di Torino)

Pomeriggio

14 – 16 Le mafie di Roma Giuseppe Pignatone (Procuratore della Repubblica di Roma)

16.15 – 17.30 ‘Ndrangheta a Roma: ieri e oggi Enzo Ciconte (storico), Giovanni Tizian (giornalista)

3 luglio: Informazione e beni confiscati 

Mattina

9– 10.30 La rappresentazione delle mafie Marcello Ravveduto (Università di Salerno)

11 – 12.30 Come fare informazione a Roma Fabrizio Feo (giornalista), Attilio Bolzoni (giornalista), Paolo Barbieri (Associazione Stampa Romana)

Pomeriggio

14 – 15.30 Beni confiscati: un focus sulla legislazione Tatiana Giannone (Libera – Settore Beni confiscati), Ilaria Merenda (Università Roma Tre)

16 – 17.30 I beni confiscati a Roma: esempi e buone pratiche Guglielmo Muntoni (Presidente Tribunale delle Misure di Prevenzione di Roma), Ilia  Bartolomucci (amministratore giudiziario), Michele Riccardi (Transcrime) 

4 luglio: Il caso di Ostia e gli strumenti di contrasto 

Mattina

9– 10.30 La presenza criminale a Ostia Cristina Palaia (Sostituto Procuratore Direzione Nazionale Antimafia)

11 – 12.30 Corruzione, economia del mare e consenso sociale Federica Angeli,Alfonso Sabella (giudice Tribunale di Napoli) Marco Genovese (referente Libera Roma), Ilaria Meli (Università La Sapienza/Cross)

Pomeriggio

14 – 15.30 Il contrasto militare Francesco Gosciu (Capo Centro Operativo DIA), Giovanni Sozzo (Comandante ROS Lazio), Gerardo Mastrodomenico (Comandante GICO Roma ), Luigi Silipo (Squadra Mobile – Questura di Roma)

16 – 17.30 Il ruolo delle istituzioni Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità Regione Lazio), Pierpaolo Romani(Presidente Avviso Pubblico), Damiano Coletta (sindaco di Latina)  

5 luglio 

Mattina

9 – 10,30 Mafia e consenso sociale Michele Prestipino (Procuratore Aggiunto Coordinatore DDA  Roma), Economia mafiosa e effetti economici Cosimo di Gesù (Comandante provinciale Guardia di Finanza di Roma )

11 – 12.30 Tra agromafie e caporalato in provincia di Latina. La lotta per i diritti del lavoro dei braccianti indiani Marco Omizzolo (Università di Cassino)

Pomeriggio:

14– 15.30 Le economie criminali Isaia Sales (Università degli studi Suor Orsola Benincasa)

16 – 17.30 Modelli di insediamento delle organizzazioni mafiose Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano) 

6 luglio

9.30– 11 Considerazioni conclusive Rosy Bindi (già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia)

12– 13.30 Conclusioni Enzo Ciconte (storico)

Pomeriggio

14 – 15.30 saluti e consegna attestati partecipazione di Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio) 

“La conoscenza è una delle armi più potenti che abbiamo a disposizione per sconfiggere le mafie. Siamo convinti che   bisogna  prima di tutto, sapere come i poteri criminali  si muovono , quali sono i loro  affari e interessi, come si insinuano  nei quartieri, nei territori e nelle pubbliche amministrazioni” – così Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio

“Con questo obiettivo abbiamo voluto la prima Summer School del Lazio antimafia , un’iniziativa dedicata in particolare ai giovani, un nuovo importante tassello nella mobilitazione civile e culturale che stiamo promuovendo per cacciare le mafie dalla nostra regione” – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.

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