Conto alla rovescia per la visita di Roger Waters

Il leader dei Pink Floyd  omaggia il padre caduto sul territorio apriliano

Mancano poche ore all’inizio della cerimonia di inaugurazione del monumento in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale che vedrà protagonista il cantautore britannico Roger Waters, musicista e fondatore dei Pink Floyd. La cerimonia avrà inizio alle ore 10.

Domani, Roger Waters inaugurerà nel perimetro dell’Istituto Rosselli un obelisco alla memoria del padre e di tutti i caduti sul territorio d Aprilia, durante il secondo conflitto mondiale, rimasti senza sepoltura.

La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale, dall’istituto “Rosselli”, dall’Associazione The Factory 1944, dal comitato Grandi Eventi e dall’Associazione Un Ricordo per la pace.

Roger-Waters-Roma

Lo Sbarco degli Alleati costò la vita al padre di Roger, il sottotenente allora trentenne, Eric Fletcher Waters.

Il musicista al momento della dolorosa perdita aveva appena cinque mesi. Il sottotenente sbarcò ad Anzio il 13 febbraio 1944, con la 167^ Brigata di Fanteria Inglese; secondo il diario di guerra tenuto dal Comandante dell´8° Btg. Ten. Colonnello J. Oliver Bellasis, Eric Fletcher Waters fu ucciso durante gli ultimi disperati attacchi germanici, il 18 febbraio 1944, alle 11,30. Il suo corpo risultò tra i dispersi. Secondo i diari di guerra tedeschi ed i racconti dei corrispondenti di guerra alleati, in quei giorni, migliaia di corpi dei caduti furono sepolti indistintamente utilizzando dei bulldozer.

La salma di Eric Fletcher Waters dunque, non fu mai recuperata: lo studio delle mappe militari dell’epoca ed il grande lavoro di uno dei Reduci dello Sbarco di Anzio, Harry Shindler e di un editore ascolano, Emidio Giovannozzi hanno permesso di risalire al punto esatto, nelle campagne di Aprila, in cui il Sottotenente Britannico perse la vita durante gli aspri combattimenti tra la sua Compagnia Z ed cingolati tedeschi.

L’evento permetterà a Waters, anche se solo in forma simbolica, di dare l’ultimo saluto al padre mai conosciuto. La sua visita rappresenta inoltre un’occasione imperdibile per gli studenti della città di conoscere ed interagire con uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, oltre ad essere un’onore per la città di Aprilia.

Melania Limongelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *