Il nuovo Palazzo di Vetro tra i primi 4 progetti in Italia per l’efficientamento energetico

La scorsa settimana a Vicenza il Sindaco Antonio Terra ha ritirato il premio vinto da Aprilia per l’efficientamento energetico del Palazzo di Vetro

Il progetto che ha portato all’efficientamento energetico del Palazzo di Vetro è stato premiato la scorsa settimana ai Cresco Awards.

Al congresso annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani celebrato la scorsa settimana a Vicenza c’era anche il Sindaco di Aprilia Antonio Terra.

Il primo cittadino ha ritirato il riconoscimento per il progetto della sede comunale di Piazza dei Bersaglieri, classificatosi nei primi quattro posti.

Un premio di grande prestigio, visto che le candidature erano circa 150.

Al primo posto si è classificato il progetto presentato dal Comune di Somma Lombardo.

Oltre ad Aprilia, gli altri classificati d’onore sono stati i Comuni di San Bellino ed Udine.

Il Sindaco Terra

ha espresso viva soddisfazione per l’importante riconoscimento – fanno sapere dai suoi uffici -.

Che premia le azioni ambientali promosse dall’esecutivo orientate al miglioramento della qualità dei servizi pubblici.

E alla riduzione delle emissioni di CO2, secondo quanto sottoscritto nel Patto europei dei Sindaci (Convenant of Mayors).

Gli interventi di riqualificazione dell’ex Palazzo di Vetro, infatti, hanno permesso una sede municipale più ospitale per l’utenza.

Ma anche e soprattutto ecosostenibile, rappresentando un esempio virtuoso di edilizia pubblica.

Ciò in quanto realizzato puntando all’innovazione tecnologica dei materiali e delle soluzioni di efficientamento energetico.

Rispetto al recente passato, la sede municipale di Piazza dei Bersaglieri offre di sé un’immagine radicalmente diversa.

E non solo nella facciata esterna.

La classe energetica è passata dall’ultima fascia (G) all’attuale A+, mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili (impianto fotovoltaico) e paralleli interventi di coibentazione e migliorie generali.

Si stima pertanto un risparmio energetico del 90% e una riduzione di CO2 pari a 168 mila kg/anno”.

di Massimo Pacetti

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