La solidarietà scende in campo: domani partita benefica allo stadio “Quinto Ricci”

L’Associazione L’Arcobaleno della Speranza e la F.C. Aprilia hanno organizzato una partita di beneficenza in favore della lotta alle leucemie. In campo squadra e staff delle rondinelle

La partita più importante della stagione della F.C. Aprilia si giocherà domani, sabato 9 giugno, alle 18.30.

Allo stadio “Quinto Ricci” si disputerà una gara benefica per sensibilizzare gli apriliani alla lotta contro leucemie ed emopatie, organizzata dalla stessa società apriliana e dall’Associazione L’Arcobaleno della Speranza.

Sul terreno di gioco scenderanno il Real Team contro la G.C. Flavio 1991, Campione Regionale CSI.

Tra le fila delle due squadre anche tanti giocatori dell’Aprilia Calcio e lo staff tecnico al gran completo.

Ma è chiaro che i fari non saranno puntati solo sul prato.

La posta in palio è molto più alta di un semplice risultato: si gioca per riuscire un domani a battere avversari come leucemie ed emopatie.

Contro di loro è schierata da tempo l’Associazione L’Arcobaleno della Speranza, che ha sviluppato una proficua collaborazione con il Policlinico Tor Vergata:

“L’associazione – si legge sul sito – ha cercato di sviluppare iniziative socio-culturali organizzando serate, eventi e spettacoli.

Lo scopo è quello di raccogliere fondi utili e necessari al perseguimento degli intenti prefissati.

Con i fondi fino ad ora raccolti è stato possibile, in collaborazione con il Policlinico, puntare a rendere meno gravosa la condizione di isolamento dei pazienti ricoverati nella struttura, provenienti da diverse aree geografiche.

L’associazione ha inoltre, come obiettivo non secondario, quello di sensibilizzare le persone alla donazione altruistica.

Ed in particolar modo incentivare la donazione di sangue, di cordone ombelicale e di midollo osseo”.

Motivi eccellenti per partecipare alla serata organizzata allo stadio di Aprilia e giocare, ognuno nel proprio ruolo, la partita più importante.

Aprilia - Stadio Quinto Ricci

di Massimo Pacetti

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