“Missione Antartide”, la mostra

30 anni di ricerca italiana nel continente estremo al Complesso Vittoriano. L’esposizione, curata da Cnr ed Enea, sarà aperta al pubblico fino al 2 novembre.

Inaugurata oggi, presso il Complesso del Vittoriano, Sala della Gipsoteca, la mostra celebrativa per i 30 anni del Programma nazionale di ricerche in Antartide. La mostra, curata da Cnr ed Enea, sarà aperta al pubblico fino al 2 Novembre.

Lo scopo è quello di ripercorrere le tappe fondamentali della presenza italiana nel continente estremo, mettendo in luce i più importanti risultati scientifici e logistici ottenuti, le difficoltà superate e gli obiettivi futuri. La mostra si articola in due percorsi separati ma concettualmente interconnessi. Sul lato espositivo destro si ripercorrono i tre decenni di intenso sforzo logistico compiuto dall’Italia in Antartide per attuare il Pnra a supporto della ricerca; sul lato sinistro vengono descritte le ricerche scientifiche alla base di questa importante impresa, suddivise in cinque aree tematiche dedicate alla geologia, al paleoclima, alla biodiversità e adattamento, ai cambiamenti globali e allo spazio visto dall’Antartide.

La mostra. Sono inoltre esposti reperti geologici, una selezione di meteoriti ed alcuni importanti strumenti di misura utilizzati in passato in Antartide che per l’occasione riprenderanno vita per il visitatore. A completamento della mostra è allestita una sezione didattica dedicata alle scuole, dove i piccoli visitatori potranno rivivere l’esperienza di un vero campo remoto antartico, completo di tenda, piccolo mezzo cingolato, strumentazione e ricercatore all’opera.

Il percorso espositivo termina con la raccolta di fotografie e filmati, Incantevole Antartide, che guida il visitatore in un emozionante viaggio attraverso il continente estremo. I materiali sono realizzati da tre grandi fotografi, Paul Nicklen, Roberto Palozzi ed Enrico Sacchetti. Il Programma nazionale di ricerche in Antartide è promosso e finanziato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).

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