Musica, poesia e teatro domani all’ex Mattatoio

Gianluca Sacco si produrrà in uno spettacolo sui generis a partire dalle 22.30 di domani all’ex Mattatoio

L’ex Mattatoio si animerà domani sera dalle 22.30 con uno spettacolo davvero speciale.

Musica, poesia e teatro si fonderanno per proiettare gli spettatori in uno spettacolo suggestivo ed emozionante.

La conturbante voce di Gianluca Secco regalerà una performance sui generis che lascerà il segno.

Friulano, classe 1981, Secco ha vissuto per molti anni in varie città italiane e dell’est Europa.

Stabilitosi a Verona, inizia a maturare la sua passione per la musica che lo porterà a scrivere brani.

E a divenire a fine anni ’90 la voce di una band di estrazione post-rock “Dolcenera”.

Nel 2005 si trasferisce a Carpineto Romano dove decide di reinventarsi.

Sperimentando quotidianamente nuove forme artistiche e trovando una fedele alleata nella sua voce profonda e graffiante.

Proprio sulla sua voce e sulla sua capacità espressiva si incentra il suo disco d’esordio, “Immobile”, pubblicato il 20 Aprile 2015 da Beta Produzioni.

Roberto Cola si è occupato della produzione artistica dell’opera, mentre Cristiano Qualiozzi della copertina.

Secco è stato anche vincitore nel 2016 del premioTenco NUOVOIMAIE” per la migliore interpretazione.

Questo eclettico one man band, grazie al solo supporto della Loop Station e di un sound minimale a cui attinge con estrema parsimonia, è in grado di regalare performance dal forte potere evocativo.

Raccontando storie tormentate ed attuali ma rappresentandole in chiave visionaria e immaginifica.

E lo fa così splendidamente da catturare il pubblico in un’affascinante e delicata scambievolezza empatica.

Ad aprire la serata sarà Erbacerba (Valentina Vetrano) , che sul palco dell’ExMattatoio si esibirà in trio acustico accompagnata da Carmine D’Ambrosio (cajon-hang drum) e Marco Rossini (contrabbasso).

Sul palco la cantautrice ed interprete viaggerà nei mondi musicali, esplorando linguaggi in cerca del proprio.

Eseguendo brani di artisti immortali, rivisitati e ingoiati come pillole.

Brani originali, scritti sulla pelle, cuciti addosso come bottoni.

Ingresso 3 euro con tessera Arci.

di Anna Catalano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *