O.S.M.O.S.I. 2017: conclusa la seconda edizione del festival della cultura apriliana

Con la rievocazione del passaggio di Innocenzo XII nei nostri territori si è conclusa la settimana dedicata alla cultura apriliana

Si è conclusa ieri la seconda edizione del progetto O.S.M.O.S.I., il festival della cultura apriliana.

La manifestazione è durata 8 giorni, dal domenica 8 ottobre fino, appunto, alla giornata di ieri.

Gran parte di questa seconda edizione è stata ospitata al polo Culturaprilia, che ha visto nella giornata di sabato le ultime esibizioni delle associazioni.

Le scuole di danza hanno animato la mattinata alla ex Claudia, con anche un piccolo assaggio di burlesque.

Nel pomeriggio, poi, musica e teatro si sono alternati sul palco centrale.

Con l’intermezzo “multisensoriale” organizzato da Bottega degli Artisti, Diapason e Coas Cafè.

Un momento unico e suggestivo che ha dimostrato come la manifestazione sia stata anche occasione di collaborazione tra realtà diverse presenti sul nostro territorio.

La serata è stata poi chiusa dalle esibizioni del baritono Dario Ciotoli, della soprano Laura di Marzo e del maestro Claudio Martelli.

La manifestazione si è ufficialmente chiusa nella giornata di ieri, con una rievocazione storica al parco Falcone e Borsellino di Via dei Mille.

Qui le Associazioni Radici di Carroceto, Lo Scrigno e Ago, Filo e Fuselli hanno dato un’ulteriore prova di proficua collaborazione.

Con la partecipazione degli sbandieratori Ducato Caetani – Città di Sermoneta hanno offerto uno spaccato di vita di fine ‘700.

È stata infatti riproposta la visita che Papa Innocenzo XII fece nei territori dell’odierna Aprilia durante il suo pontificato.

Una rievocazione storica che poi si è fusa con il presente.

Il corteo, infatti, ha raggiunto Piazza Roma dove era in corso la Festa dell’Uva e del Vino.

L’iniziativa culturale Osmosi ha avuto anche quest’anno un grande impatto su Aprilia.

Portando a conoscenza della cittadinanza le tantissime realtà attive sul territorio.

Un successo che pone le basi per una terza edizione da organizzare per il 2018.

di Massimo Pacetti

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