Il nero all’orizzonte del prossimo bilancio comunale.

“Il nero all’orizzonte del prossimo bilancio comunale”: questo è il commento del MOVAP a seguito dell’ultimo consiglio comunale.

Questa volta è l’amministrazione comunale a mettere nero su bianco le difficoltà sempre maggiori dal punto di vista finanziario che mettono in dubbio la tenuta delle nostre finanze locali. Con il D.U.P. 2020/2022 appena approvato dalla Giunta Comunale il Sindaco Antonio Terra, da oltre 15 anni alla giuda della nostra città prima come Assessore all’Urbanistica nell’era del centro destra e da un decennio come Sindaco nell’era del civismo di destra, a dirci che è in atto un tendenziale peggioramento degli equilibri di bilancio.” afferma il MOVAP.

Per l’anno 2020, sempre secondo quanto certificato dalla Giunta, si aggraveranno gli squilibri di parte corrente del Bilancio che negli ultimi anni ha trovato aiuto grazie all’utilizzo dei proventi da permessi a costruire che contrariamente alla loro funzione non sono stati utlizzate per fare le fogne, le reti idrico e cosi via dove erano attesi da anni, ma sono stati utilizzati per salvare il delicato bilancio comunale.”

Tra le cause di questo peggioramento delle condizioni delle nostre casse comunali i debiti accumulati dall’ASAM per oltre 6,8 milioni di euro, le sendtenze di condanna ed in particolar modo l’ultima con cui il Tribunale di Latina ha inflitto alle nostre casse un onere di 600.000 di euro, oltrechè l’annosa vicenda legata al fallimento dell’ASER. Volano le anticipazioni di cassa che rendono ancora più difficile la situazione anche, perché l’amministrazione nulla ha fatto per recuperare dalla società RI.DA. la quota di benefit ambientale pari a quasi 5 milioni di euro che oggi ancora mancano.”  continuano i membri del MOVAP di Aprilia

Ed allora la sorpresa per la cittadinanza, di fronte agli effetti deleteri dell’azione amministrativa del Sindaco Antonio Terra, la preparazione di una vera e propria stangata per i cittadini apriliani di 1 milione di euro per l’anno 2020, soldi che verranno recuperati con portando al massimo l’addizionale comunale IRPEF con un conseguente salasso per i cittadini apriliani, riducendo i servizi comunali e soprattutto ricorrendo ai sempre redivivi proventi per permessi a costruire.”

Queste somme, come messo nero su bianco dalla Giunta, non veranno utilizzate per finanziare nuove opere, contrariamente a quanto promesso pochi giorni prima dal Sindaco Antonio Terra ai cittadini delle periferie che attendono da anni il risanamento del proprio territorio, ma verranno utilizzati per salvare le già fragili casse comunali.”

“Allora meno male che ad Aprilia c’è l’Urbanistica ed ora anche la Rigenerazione Urbana.”

Chiara Ruocco

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