Aprilia in Prima Linea chiede le dimissioni di Terra

Disastroso secondo il movimento l’operato dell’Amministrazione sull’ambiente

A un giorno dal Consiglio Comunale Aprilia in Prima Linea dichiara con toni forti il fallimento dell’Amministrazione sulle questioni ambientali. L’accusa arriva dopo gli ultimi episodi di cronaca, in riferimento soprattutto al fatto che Aprilia diventerà ben presto la discarica di Roma.

Il tema dell’ambiente unitamente ad alcune scelte strutturali e le conseguenze sulla salute dei cittadini, “rappresentano – afferma il Presidente Sabrina Esposito Montefusco- l’emblema del fallimento politico dell’Amministrazione finto civica guidata da Terra.”

“Tale fallimento-continua- è così ampio e circostanziato, da costringerci a fare una grossa opera di sintesi per non apparire prolissi. Il moltiplicarsi in questi anni sul nostro territorio, di una serie di piccole e grandi centrali di smaltimento/trattamento dei rifiuti e in contemporanea, l’avvio della tristemente nota centrale Turbogas di Campo di Carne, hanno aggravato un piano ambientale già compromesso.

Tante parole sono state spese dagli attuali amministratori sul tema dell’ambiente, ma ad esse non sono seguiti i fatti anzi, le promesse di battaglie a tutela della salute e del territorio sono divenute improvvisamente atteggiamenti stranamente remissivi, come nel caso del proliferare delle antenne della rete telefonica anche in pieno centro.

I vari “ruggiti da pecora” proclamati sul tema della Turbogas si sono scontrati con l’evidenza dei fatti, ma nel frattempo l’argomento era stato ben sfruttato e l’incasso di consensi adeguatamente raccolto. A tal proposito anche il Comitato di cittadini che si prodigò dignitosamente contro la realizzazione, ha dovuto prendere atto del fallimento della vicenda decretando la definitiva chiusura dell’esperienza mentre, l’unico che avrebbe dovuto prendere drastici provvedimenti sul proprio operato è ancora in sella!

Aprilia in prima linea

Il Sindaco ha di recente detto che dobbiamo distaccarci da Latina e avvicinarsi a Roma, poiché con essa ci sono legami ben più forti senza spiegare però di quali legami parlasse. In soccorso ci sono venuti gli eventi, chiarendoci come tali legami forti siano rappresentati dalla possibilità che Roma mandi i suoi rifiuti ad Aprilia, completando un quadro ormai delineato per la nostra città di pattumiera del Lazio. E con quale coraggio ci si stupisce dei dati usciti di recente sull’aumento delle patologie tumorali sul nostro territorio? Ricordiamo che solo i nostri amici di Asso di Picche, nel luglio del 2011, richiesero con un appello, la creazione di una commissione di vigilanza e controllo, composta da medici di famiglia, per verificare l’eventuale aumento di patologie ma che ovviamente, non godendo di simpatie politiche rimase lettera morta.”

Ma tanto è inutile mettere la “sporcizia sotto il tappeto” poiché prima o poi viene a galla. Il fallimento delle politiche in materia di territorio, ambiente e tutela della salute, da parte di questa Amministrazione – sentenzia il presidente del movimento-è talmente vasto da portare ad un’unica conclusione, cioè quella delle dimissioni per manifesta incapacità.”

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