Fumi in atmosfera e bilancio arboreo: la questione ambientale irrompe nella campagna elettorale

Dalle forze di opposizione si levano critiche all’operato dell’Amministrazione uscente sul tema ambientale. Chiesto l’intervento della Regione

Il tema ambientale è il nuovo terreno di scontro nella campagna elettorale in corso.

Ad attaccare l’Amministrazione uscente su questo tema è Aprilia in Prima Linea, lista dello schieramento di centrodestra che sostiene la candidatura di Domenico Vulcano.

La Presidente Sabrina Esposito Montefusco ed il Coordinatore Emanuele Campilongo pongono l’accento innanzitutto sul Bilancio Arboreo, mai pubblicato dal Comune:

“Questo strumento – ricordano i responsabili di APL – è obbligatorio.

La legge 10 del 14/01/13, infatti, obbliga i Comuni a piantare un albero per ogni nuovo nato/adottato sul territorio.

Invece ad Aprilia in questi anni l’unica cosa certa è stata che gli alberi si sono tagliati e non piantati“.

Altro tema più volte affrontato da Aprilia in Prima Linea è quello relativo all’immissione di fumi in atmosfera.

Più volte il movimento ha criticato la situazione che vive Aprilia in merito a questa vicenda ma, al momento, nulla sembra essere cambiato:

“Il trasporto urbano – sostiene APL – è affidato a mezzi della metà degli anni ‘70.

Nella nostra città si immette in atmosfera impunemente ogni tipo di sostanza.

Senza contare che il fenomeno dei roghi nelle borgate è fuori controllo; e manca uno strumento fondamentale come il regolamento comunale sulle emissioni in atmosfera.

L’amministrazione Terra ha sempre disatteso le normative in materia di immissioni, avendo addirittura l’ardire di modificare quanto disposto nel d.l. 152.

Riducendo anche le misure metriche sulle distanze nella stesura del nuovo regolamento, rimasto in attesa di firma ormai da anni”.

Non avendo ottenuto risultati dall’interlocuzione diretta con le Istituzioni locali, il gruppo di centrodestra ha allora deciso di coinvolgere enti sovracomunali:

Nel mese di marzo abbiamo informato di questa situazione la Regione Lazio, che prontamente ha chiesto al Comune e alle Autorità Sanitarie informazioni in merito.

Ad oggi nulla è cambiato, ma giova precisare che gli uffici regionali hanno espressamente chiesto all’Amministrazione di

trasmettere ogni atto amministrativo prodotto a partire dall’entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006 e sulle misure e azioni intraprese a contrasto dell’inquinamento atmosferico“.

di Massimo Pacetti

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