I Consorzi apriliani richiedono un nuovo confronto al Sindaco

Il Coordinamento Consorzi e Borgate di Aprilia chiede al Sindaco un nuovo confronto sui fondi per la riqualificazione

Continua la richiesta di confronto con il Sindaco da parte delle Borgate apriliane.

Il Coordinamento Consorzi e Borgate di Aprilia ha chiesto la riapertura del tavolo delle trattative, sia con il Sindaco che con il Presidente della Regione Zingaretti.

Il tema è sempre lo stesso: i fondi da destinare alla riqualificazione delle Borgate.

“Abbiamo ricevuto dal Sindaco – fanno sapere dal Coordinamento – copia della lettera che ha inviato al Presidente della Regione Lazio.

Con la quale chiede che venga fissato un incontro con la partecipazione dei rappresentanti del Coordinamento dei Consorzi, per affrontare il problema del risanamento delle borgate apriliane.

Era questo un impegno che il Sindaco aveva assunto nell’incontro del 6 Febbraio, compreso quello che la lettera sarebbe stata inviata a firma congiunta.

Così non è stato, ma questo è poco importante.

Abbiamo quindi ritenuto opportuno inviare a nostra volta la stessa richiesta.

A cui abbiamo allegato una nota sull’esito dell’incontro avuto con il Sindaco, perché siano chiari al Presidente Zingaretti i temi che intendiamo portare a questo confronto.

Facendo anche sapere che è nostra intenzione convocare poi una assemblea ad Aprilia con i cittadini delle borgate, alla quale chiederemo la sua partecipazione.

Attendiamo ora che il Presidente Zingaretti accolga queste richieste e arrivi la  convocazione.

Nell’attesa riteniamo però che non si possa stare fermi.

E che occorra invece riprendere subito il confronto con il Sindaco sulla parte della nostra piattaforma che deve trovare risposte e soluzione livello comunale“.

Le proposte dei Consorzi

Per arrivare al tavolo delle trattative in tempi brevi, il Coordinamento ha già pronte le proposte da discutere:

1. Convocare una sessione speciale del Consiglio Comunale.

Per avviare la discussione presentando uno schema di programma per il risanamento delle borgate.

Con l’obiettivo che venga fatto proprio possibilmente da tutte le componenti presenti nel Consiglio.

2. Costituire una Commissione Permanente.

La quale contribuisca alla definizione e realizzazione del programma con la presenza di rappresentanze sociali, professionali e delle forze politiche che a questo aderiscono.

3. Fissare nel bilancio comunale una quota annuale di investimenti.

Che siano destinati ad un programma pluriennale di interventi per le borgate.

4 . Presentare subito progetti per l’accesso ai finanziamenti regionali previsti dalla legge 6/2007.

La quale è ancora attiva e prevede investimenti per il risanamento delle borgate nella misura di 3.500.000 Euro nel 2017 e 4.500.000 Euro nel 2018.

Così come a quelli della legge regionale 48/90, che finanzia le opere di urbanizzazione primaria dei comuni ed ha una previsione di spesa per il 2017 di 11 milioni di Euro.

5. Destinare agli interventi nelle borgate le entrate per oneri concessori pagati dai loro abitanti.

Contrariamente a quanto ci è stato detto nel corso della riunione del 6 Febbraio, i cittadini continuano a pagare.

Dal bilancio consuntivo del 2016 risultano entrate per 1.900.000 €.

Per il 2017  sono previste entrate per 1.500.000 €.

6. Acquisire in via definitiva l’autorizzazione all’uso dei ribassi d’asta dei progetti finanziati dalla Regione.

Si tratta di 1,5 – 1,7 milioni di Euro.

Mentre i finanziamenti ai consorzi di Aprilia decisi da ATO4 sono pari a 1.200.000 di Euro.

7. Adeguare l’organico dei tecnici dell’Assessorato ai LL. PP.

Per metterlo nelle condizioni di gestire i progetti da realizzare con le risorse finanziarie già disponibili e con le altre che possono essere acquisite.

Attendiamo quindi – concludono dal Coordinamento – che il Sindaco torni a convocarci al più presto, per riprendere il confronto sull’intero pacchetto che gli abbiamo sottoposto con un atteggiamento aperto.

E, per quanto riguarda le risorse economiche sopra citate apra il confronto sulla loro destinazione”.

foto di repertorio

di Massimo Pacetti

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