I dipendenti comunali bocciano la proposta di modifica del contratto decentrato.

La CISL FP non è intenzionata a sottoscrivere l’accordo con l’Amministrazione.

Si è tenuta venerdì mattina l’assemblea dei lavoratori del Comune di Aprilia indetta dalla RSU, Rappresentanza Sindacale Unitaria, al fine di discutere e porre in votazione la proposta di modifica del contratto decentrato dei dipendenti comunali. Il risultato è stato che i lavoratori si sono espressi a grande maggioranza ritenendo non ricevibile la proposta di nuovo contratto decentrato.

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“Nei giorni scorsi – spiega Roberto Chierchia, reggente della CISL FP Latina –  anche la nostra sigla sindacale aveva convocato un’assemblea dei propri iscritti e simpatizzanti, nella quale a maggioranza assoluta i lavoratori hanno chiesto alla CISL FP di Latina di non sottoscrivere l’accordo. Quindi la riunione della RSU ha confermato la posizione della nostra sigla sindacale che da circa un anno ha rappresentato più volte all’amministrazione apriliana il malessere dei lavoratori per una serie di scelte non condivise con le rappresentanze sindacali, che stanno creando problemi sia nell’erogazione dei servizi ai cittadini ma anche una sensibile riduzione dei livelli salariali dei lavoratori.

Il punto principale che abbiamo rappresentato in ogni riunione della delegazione trattante è la mancanza di volontà da parte dell’amministrazione di valorizzare il proprio personale con le progressioni economiche orizzontali, ferme oramai da quasi dieci anni. Per non parlare poi delle restrizione attuate nei vari istituti contrattuali ed in particolare nel settore della Polizia Locale, dove in maniera totalmente unilaterale, l’amministrazione ha modificato gli orari di servizio, ha attribuito i gradi, non ha erogato le indennità relative al disagio, addirittura prima della sottoscrizione del nuovo accordo, i progetti, i buoni pasto, non vuole utilizzare i proventi del codice della strada per i progetti finalizzati alla sicurezza stradale ed alla previdenza complementare, nonostante la previsione normativa, tutto ciò ha portato addirittura allo sciopero totale dei lavoratori di tale settore.

Ora ovviamente la scelta ricadrà sull’Amministrazione che dovrà decidere se cercare una mediazione con le rappresentanze sindacali oppure continuare per la sua strada, continuando a non ascoltare le istanze dei propri lavoratori. La nostra speranza è che il Sindaco intervenga in prima persona per risolvere la questione dando precise direttive ai propri dirigenti, al fine di evitare ulteriori disagi ai cittadini, visto che l’unica strada rimasta è quella delle iniziative sindacali e legali che potrebbero estendersi anche ai lavoratori dell’Azienda Speciale Multiservizi, viste le ultime deliberazioni approvate che prevedono esternalizzazione di servizi e riorganizzazioni, senza, al momento, alcun consenso delle organizzazioni sindacali.

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