Impianti all’avanguardia e pubblici: questo il futuro del trattamento dei rifiuti per il PD

Il Consigliere PD Vincenzo Giovannini delinea la strada da seguire per il trattamento dei rifiuti: impianti di nuova generazione gestiti pubblicamente

Il trattamento dei rifiuti continua ad essere uno degli argomenti più gettonati di questo periodo.

Il Consigliere PD Vincenzo Giovannini presenta le linee che il suo partito intende seguire in ambito regionale e provinciale:

“Come confermato dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso dell’ultima Festa de “L’Unità” del Partito Democratico di Latina – riferisce il Consigliere – la nostra Provincia rappresenta un esempio virtuoso per quanto riguarda la programmazione nell’ambito della gestione del ciclo dei rifiuti.

È, infatti, l’unica nella Regione ad aver adottato il Piano Provinciale dei Rifiuti.

Un atto propedeutico per l’aggiornamento di quel piano regionale che dovrà a breve essere riadottato.

Con l’adozione del piano provinciale si è deciso di affrontare il tema dei rifiuti in provincia di Latina attraverso un confronto serio.

Che porti a decisioni quanto più possibile condivise sulla organizzazione di un delicato settore quale quello del recupero e smaltimento dei rifiuti.

La Provincia di Latina, con l’adozione dello schema di piano, è andata nella direzione di una concertazione ampissima, delineando una strada maestra.

Ovvero quella della chiusura del ciclo all’interno del territorio provinciale.

Questo rappresenta un’importantissima novità rispetto ad un passato non positivo, attraverso un forte investimento pubblico per la realizzazione di un’impiantisca sottratta al profitto del privato e riportata all’interno del perimento pubblico.

Il tutto sulla base delle indicazioni poste in essere dalla Regione Lazio”.

La soluzione secondo il PD

Il futuro del trattamento dei rifiuti, secondo il Partito Democratico, passa dunque attraverso impianti pubblici:

“Con lo schema adottato – continua il Consigliere Giovannini – si è fatto luce anche su un altro aspetto importante.

Si è chiarito che con l’atto predisposto si individuano le aree idonee ad ospitare eventuali discariche.

Non sono altro che una “fotografia” redatta dai tecnici dell’ente sulla base delle indicazioni date dalla Regione Lazio.

“Fotografia”, tuttavia, che non rappresenta in alcun modo la volontà dell’amministrazione provinciale.

Chiamata appunto a decidere e dare linee di indirizzo sulla base di quello schema.

E le linee di indirizzo sono assolutamente chiare.

No ad impianti di termovalorizzazione o altro tipo di impianti di incenerimento dei rifiuti.

No a nuove discariche.

Oggi è arrivato il momento di dare attuazione a questo progetto.

In primo luogo attraverso la sua adozione definitiva nell’assemblea dei sindaci, senza alcuna modifica e cominciare ad attuare gli investimenti in esso previsti in accordo con la Regione Lazio.

Per efficientare il ciclo dei rifiuti nella nostra provincia e scongiurare la realizzazione di nuove discariche a servizio di altri territori come il Comune di Roma.

E porre le basi per una più estesa tutela dell’ambiente attraverso il potenziamento della raccolta differenziata.

Così come attraverso la realizzazione di una impiantistica all’avanguardia sotto il profilo delle nuove tecnologie ambientali.

Impianti che devono essere e rimanere nella mani del pubblico al fine di evitare i danni creati in passato”.

di Massimo Pacetti

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